GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di coltivare, sull'esempio di s. Francesco di Sales, l'esercizio "dell'amabilità con tutti, della indulgenza, del garbo e della pazienza", della simplicitas evangelica contrapposta alla furbizia e alla "cosiddetta destrezza diplomatica", inclusa ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ". Il C. avverte che la sua stessa prepotenza è revocabile, condizionata com'è dalla tolleranza dei pontefici, dalla indulgenza, più o meno connivente, dei cardinali nipoti. Può soprintendere, forte del suo rango all'interno dell'aristocrazia, a ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] compiuto allora dal nostro paese.
Intanto il movimento fascista prendeva vigore. Dapprima il B. l'aveva guardato con una certa indulgenza, ma poi il dilagare delle violenze e la rumorosa adesione ad esso da parte di Capello l'avevano reso diffidente ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] che dovettero superarsi per compiere così grande opera, e se, dopo tale esame, voi non vi sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà ingiusto e immeritato" (Annali…, 2ª ediz., I ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Regni di commerciare in armi, stoffe e derrate alimentari con i nemici di Cristo e, per converso, concesse l'indulgenza plenaria a tutti i futuri crociati.
Mentre massiccia fu la presenza dei religiosi al concilio, praticamente assenti si mantennero ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] promuovere la presenza dei serviti a Duino: donde l'erezione, avviata nel 1590, d'una chiesa cui Sisto V concede l'indulgenza plenaria, l'edificazione, tra il 1601 e il 1607, del monastero e l'affidamento ai frati dell'insegnamento grammaticale e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ad un lungo viaggio in Italia, nella Francia meridionale e infine nella regione parigina.
Ne tornò con proposte di indulgenza solo parzialmente accolte e con la salute malferma che richiese un periodo di riposo e cura, presto interrotto da nuove ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] un mezzo finora sconosciuto nei confronti del re di León, la concessione cioè a quelli che lo combattevano di un'indulgenza concessa normalmente solo ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re di Castiglia da parte dei Mori nei pressi ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ottenuto da Gregorio XI e poi da Urbano VI, alla presenza del Caffarini, l'indulgenza plenaria.
Il D. lasciò la cappa già stata della santa ad una sua nipote mantellata, Caterina Ghetti, che ne fece dono al ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] e al manifesto di Zimmerwald (vedi, in partic.,La Lotta, Imola, 10 ott. 1915); polemizzava contro ogni sorta d'indulgenza nei confronti dell'"inutile strage", e prospettava la drammaticità dei problemi del dopoguerra. Deboli sono gli echi delle ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...