BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] Felice. Così la relazione finale, avente valore di sentenza, in data 9 genn. 1831, lo scagionò ed assolse: tanta indulgenza è stata perfino attribuita a qualche segreta influenza carbonara sulla magistratura.
Non risulta che il B. in seguito abbia ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] permesso di costruire una chiesa (S. Maria) ai piedi del Morrone, anch'essa dotata di beni e nel 1268 anche di un'indulgenza da parte di Clemente IV.
Pietro non av9va in mente di fondare un nuovo Ordine, anche perché questo era proibito dal diritto ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] e aveva gente abile e ben stante per far loro succedere nelle cariche". Com'è noto, dopo la seconda dichiarazione d'indulgenza (77 apr. 1688) e il processo ai vescovi che si rifiutavano di leggerla pubblicamente, finito con la loro assoluzione, i ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] luglio e agosto furono occupati ad esaminare numerosi ricorsi: il D. si palesò subito propenso al rigore piuttosto che all'indulgenza, il collega più equilibrato nel riconoscere anche i torti di Genova. Nella seconda metà d'agosto la loro opera venne ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] del monastero di S. Pietro da parte dell'abate Ugolino Vibi. Il 17 marzo 1332 Giovanni XXII gli concede l'indulgenza plenaria in articulo mortis. Nel "Libro Rosso", nel catalogo cioè - datato 14 giugno 1333 - dei magnati perugini assoggettati al ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Farnese, ad una certa divergenza fra la linea seguita nel governo di Bologna dal Contarini, che accusava di eccessiva indulgenza, e quella del C., "quale di continuo faticha con destreza provedere alli inconvenienti che ocurreno" (Bologna, 15 luglio ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] recò a ricevere l'imperatore Federico III in viaggio per Roma. Fu benvoluto da Borso che, dimostrando una paterna indulgenza nei confronti delle sue intemperanze giovanili, lo scelse a far parte del Consiglio segreto. Tuttavia - a dire del Decembrio ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] . trasse ben pochi vantaggi diretti dall'alta situazione del parente. Gregorio XIII infatti, pur personalmente incline all'indulgenza nepotistica, doveva tener conto della severa tradizione tridentina instaurata in Curia dal predecessore, Pio V, e fu ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] parte: gli osservanti lo vedevano come una minaccia alla loro indipendenza, mentre i conventuali si risentivano per la sua indulgenza nei confronti dei ribelli osservanti. Cosicché il periodo in cui ricoprì la carica di ministro generale (1500-1506 ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] notabile nei minuti, principal sustentamento della cittadinanza et altra povera gente". Ed il C. trovava scandalosa l'indulgenza degli avogadori verso le richieste di sospensioni nell'obbligo della "condotta de' formenti", che apportava gravissimo ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...