DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] a tutte le case dell'Ordine, visita che completò nei due anni successivi. Nel luglio 1593 chiese e ottenne dal papa l'indulgenza plenaria per "i professi, ministri e scholari dei seminari, orfani e orfane, et accademie" che erano sotto la cura dell ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] insieme con quelli dei canonici di S. Antonino; rimuove dal loro posto religiosi "scandalosi e indegni", divulga nel 1362 l'indulgenza concessa dal papa a chi visita l'ospedale di S. Giacomo. La sua attività pastorale non gli impedisce di attendere ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] nel D. doti di osservatore acuto ed equilibrato e di scrittore dotato di cultura e di espressiva chiarezza, nonostante qualche indulgenza al gusto barocco delle acute metafore; doti probabilmente confermate nell'altra relazione che egli stese dopo il ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] 'abate al re di Francia e da questo al papa.
In teoria la magistratura romana non avrebbe dovuto mostrarsi più indulgente di quella veneta verso i gravissimi misfatti imputati al Brandolini. In pratica egli se la cavò sostanzialmente senza danni, sia ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] , sia da un punto di vista liturgico (cantando l'officio nella cappella pontificia il Natale del 1464, comminando l'indulgenza plenaria nella domenica delle palme del 1467), sia da un punto di vista cerimoniale e politico, come durante il viaggio ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] nel periodo in cui gestì di fatto il suo Ordine il F. riuscì a ottenere da Clemente VIII (20 maggio 1592) l'indulgenza plenaria per tutti i visitatori delle chiese domenicane nei giorni delle feste di s. Antonino, s. Tommaso e s. Vincenzo.
È al ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] ebbe udienza dal papa, che gli conferì i poteri sui frati e le monache, insieme con il potere di dare l'indulgenza plenaria. Con il breve Commisimus tibi dell'11 dic. 1518 fu nominato nunzio e commissario apostolico per la Fabbrica della basilica ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] e gli annessi edifici monastici non erano ancora stati ultimati, D., per accelerare il completamento del monastero, Concesse l'indulgenza di quaranta giorni a tutti quei fedeli che avessero contribuito con offerte in denaro o Con prestazioni d'opera ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] l'assumere il nome della E., come si trae da una bolla del 27 maggio 1443, con cui il papa Eugenio IV concedeva un'indulgenza di cento giorni a chi avesse contribuito alla ricostruzione del monastero di "S. Elena fuori le mura di Padova". Tuttavia il ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] primitivo della cinquecentesca chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli. Il 10 sett. 1448 emanò una bolla di indulgenza dietro richiesta dell'abate Palamede per la canonica di S. Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...