BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] si mostrava insoddisfatto, ma che contribuivano a farlo conoscere negli ambienti letterari. I suoi elogiatori gli rimprovereranno una certa indulgenza per il "cattivo gusto romantico", che si era infiltrato pure in Arcadia, e il B. stesso narrerà di ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] è in forma di contrasto dialogato, questa volta tra una figlia vogliosa di marito ed una madre sorpresa, ma incline all'indulgenza. Troppo poco, nel complesso, per tracciare un qualsiasi sommario profilo di Ciacco rimatore; il quale si tiene però ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] sul terreno dell'attività letteraria alcuni tentativi di introspezione sociale, da lui realizzati peraltro con accentuata indulgenza al bozzetto e alla annotazione psicologica di gusto convenzionale, con il racconto La figlia del calzolaio ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] scomunica e il prolungamento delle altre pene, che avrebbe volentieri sopportate per amore di Cristo (56 = 57). Ma fu escluso dall'indulgenza giubilare del 1300 con bolla speciale contro i Colonna e i loro partigiani (57,19-20 = 69,19-20), e allora ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] romanza, non vuole frammischiare parole welsch nel suo testo. Riconosce di non dominare completamente la lingua tedesca e chiede indulgenza ai suoi lettori (v. 67), sperando che i paesi tedeschi accolgano nel modo migliore il "welsche Gast", cioè l ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] sì che gli "studiosi di sapere l'imprese altrui" ammirino la grandezza incomparabile d'Enrico "chiamato comunemente il Grande". Nessuna indulgenza per il calvinismo che "crebbe et infettò poscia il Cuore e le viscere di così nobile Regno"; decisa la ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] nel marzo del 1803. Questi ordinò l'arresto dei quattro colpevoli, rimproverando alla polizia e al Melzi l'eccessiva indulgenza. Quindi l'11 aprile la Consulta di Stato condannò il poemetto come "scritto sedizioso e ingiurioso alla Nazione Francese ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] critiche drammatiche nelle quali non saprei se lodare di più la chiarezza espositiva, l'acume dei giudizi, improntati sempre a indulgenza bene intesa e feconda, o la solida cultura" (in Scenario, VII [1938], 10, p. 522).
Gli articoli del C. di ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] sulla prima, Marpurgi Cattorum 1604); Seraphidoslibri III, Perusiae 1605 (svolge in esametri l'argomento dell'indulgenza plenaria ottenuta da S. Francesco alla Porziuncola; vi sono uniti altri scritti minori); Idyllia et selectarumepistolarum ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] filtrano la rabbia e la disperazione di un uomo ormai solo e prossimo a morire, ma lanciano anche un messaggio di indulgenza e speranza nei confronti della vita.
Collaborò a molti periodici e giornali, tra i quali Il Telegrafo di Livorno, La Rassegna ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...