La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] incendi disastrosi le vampe amorose. Se a teatro si ride, un po' su di sé si sorride. Strumento d'autocomprensione indulgente a questo punto la commedia. E sinottica la lettura goldoniana dei due libri, del mondo vivente e del mondo rappresentato ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e in Michelaccio diede forma in pagine di prosa limpida e schietta all'arguzia fine del suo spirito, atteggiato a un'indulgente ironia verso le cose del mondo; Riccardo Bacchelli, che dall'ironia di Lo sa il tonno, passò alla narrazione tra ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (1846).
Gli occhi di tutti i patrioti si volgono dunque alla Prussia, ma il re, passati i giorni della generosa indulgenza, è sempre più deciso a rifiutare ogni forma di costituzione. Egli ritiene di spingersi all'estremo limite delle concessioni ...
Leggi Tutto
indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...