FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] , seppure assai diffuso fra i doctores legentes, del quale F. chiedeva ed otteneva (a nome suo e del padre) indulgenza al pontefice Niccolò IV nel 1291. Che l'accusa avesse un fondamento è testimoniato dalla documentazione pervenutaci che ci porta a ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] in Castiglia, León, Aragona, Navarra e Guascogna. Morto il suo collega nell'aprile del 1394, il B. promulgò l'indulgenza del giubileo per tutti coloro che fossero ritornati all'obbedienza romana, ma senza conseguire successi tangibili.
Nel frattempo ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] si sono passati dai nostri avversari...", scriveva il C. per giustificare di fronte al generale la sua mite indulgenza: era indispensabile largheggiare nel perdono, "supportare molte cose che in Italia forse non si supportarebbono" (a C. Acquaviva ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] ed articolata riflessione del pensiero giuridico, di cui fu maestra l'università perugina nel Trecento, improntato a una sostanziale indulgenza nei riguardi della realtà ebraica nel suo complesso, ed a cui lo stesso F. non rimase estraneo, stando al ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] i rapporti internazionali, oppure che intaccassero il prestigio delle istituzioni più rappresentative, dei funzionari e della polizia. Nessuna indulgenza era prevista per le scene truci, ripugnanti o di crudeltà, anche se a danno degli animali e, più ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] molti vi fu l'assoluzione.
Senza voler sminuire i meriti del difensore, bisogna tuttavia riconoscere che l'indulgenza dei giudici dipendeva soprattutto dall'andamento della guerra, sfavorevole al partito angioino. Infatti, come riferisce lo stesso ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] i diritti della sua Chiesa in questo feudo. Nel corso di un suo viaggio attraverso l'arcidiocesi concesse una indulgenza per sovvenzionare la costruzione di un ponte sul fiume Negro presso Laurino. Gregorio X lo incaricò di insediare un nuovo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e vincendo resistenze e malumori di non poco conto (come quelli emersi nel sinodo di Kent sulla legittimità del pagamento delle indulgenze), di cui si registra un'eco nelle lettere allo Scarampo e a Ermolao Barbaro, oltre che al papa stesso, fra il ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] l'ammissione che non sempre l'appartenenza alle brigate nere costituisse reato, si è convertita in un fattore d'indulgenza giudiziaria verso una categoria indubbiamente incriminabile in toto alla stregua delle leggi vigenti, ma troppo vasta per poter ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ereditaria; nel romanzo I miserabili di Victor Hugo, la zelante adesione all'esigenza di ordine legale si contrappone all'indulgenza e alla necessità di una giustizia umana (la lettera contrapposta allo spirito della legge); i personaggi del romanzo ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...