GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] di Urbano VI con la quale ai discepoli di Caterina era concessa la facoltà di eleggersi un proprio sacerdote per avere l'indulgenza in articulo mortis, mentre degli inizi del 1379 è una lettera del G. a Neri di Landoccio Pagliaresi, un altro seguace ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] testimonianze della presenza dei servi a Bologna, la prima oltre l'Appennino. Il 4 dicembre fu emanata una lettera d'indulgenza di Clemente IV per i frati di quella città che stavano edificando de novo la loro chiesa, nonché una lettera papale ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] monaco estremamente dotato, ma di carattere un po' difficile. A. nei suoi riguardi, in un primo tempo, dimostrò grande indulgenza, per diventare gradualmente più severo, fino a che il giovane non si rese conto, delle nobili intenzioni del suo maestro ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] . sostenere la supplica che gli ambasciatori di Orvieto avevano rivolto al papa al fine di ottenere la concessione dell'indulgenza generale, in occasione della festa del Corpus Domini, a coloro che avessero fatto offerte all'Opera del duomo. Gregorio ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] con sé un breve papale, del 12 novembre a favore suo e della sua famiglia.
Si concede, con questo, infatti, l'indulgenza perpetua alle erigende (e i lavori inizieranno nel 1606) sei cappelle intitolate ai santi delle basiliche romane e alla chiesetta ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] aveva mostrato il suo favore, lo chiamò a far parte del suo consiglio. Nello stesso anno A. fu nominato commissario per l'indulgenza che Carlo V aveva ottenuto da Leone X. Ma una svolta decisiva nella sua vita fu l'incarico politico e diplomatico che ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] calamitosi, di concedere un particolare e straordinario giubileo". È da notare come il L. fissasse, quale condizione per lucrare l'indulgenza, la visita alle chiese cittadine di S. Lorenzo, della basilica delle Vigne e di S. Siro, precisando poi, per ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] lui attribuiti e apposti alla sua Legenda. Sarebbero stati occasionati dal confluire del popolo in Siena nel maggio 1310 per l'indulgenza del santo eremita Galgano, quando tra la gente venivano evocati eventi e miracoli della vita di G. ponendoli in ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] del tesoro e dell'archivio del Comune. Proprio per la cappella di quest'Opera lo stesso F. ottenne, nel 1395, un'indulgenza permanente detta della Porziuncola o di Pistoia, che accelerò la crescita del patrimonio dell'istituzione e il 22 giugno 1399 ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] del doge, che riversò in lui l'affetto e le speranze di un uomo tanto rigoroso e duro con gli avversari quanto indulgente con la prole. Si spiega in tal modo l'ostentazione di sfarzo e mondanità con cui vennero accompagnate le nozze contratte dal ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...