BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] eleggersi il proprio abate senza interventi della curia e tanto meno del potere civile; ottenne la grazia richiesta e inoltre l'indulgenza plenaria "in articulo mortis" per sé e per i suoi monaci. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, nella cappella di S ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] , Natività); per santi fondatori (s. Benedetto, s. Domenico, s. Chiara, s. Agostino) e sermoni su s. Francesco e sull'indulgenza della Porziuncola (10 sermoni, cc. 118-166v). L'altra parte dell'opera, il proprium de tempore, privo di data topica o ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , garantì a L. aiuti militari. Il 30 maggio Clemente VII lo investì del Regno di Sicilia e Gerusalemme e promise l'indulgenza plenaria a coloro che fossero morti durante la spedizione. Prima di partire per l'Italia, L. I dovette riportare l'ordine ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] , la città di Verona, passando per Mantova e San Bonifacio, G. fu preceduto da una solenne lettera papale, che garantiva un'indulgenza di venti giorni a tutti quelli che nel giro di una settimana avessero assistito ad almeno tre suoi sermoni ordinari ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] di giustizia, come prima si era trattato, repugnando a questo la brevità del tempo, ma come penitente per grazia e indulgenza Apostolica". Invece G. B. Leoni (Vita di Francesco Maria di Montefeltro Della Rovere, Venezia 1605, p. 135) asserisce che il ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] gli aveva permesso di saggiarne la santità e ortodossia. Il tutto si era concluso con la concessione di una speciale indulgenza all'altare di S. Caterina per la fabbrica del monastero.
I favori del pontefice non giovarono alla G.; estasi, predizioni ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] con energia e tempestività, ma non tanto da arrivare ad arrestare l'assassino che da lui non si aspettava certo alcuna indulgenza. Introvabile a Palermo e nei suoi feudi, fu colpito da bando e confisca dei beni. Il Lanza si dileguò allora dalla ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] e grande animo e di prudente consiglio"; ed ottenne da Pio II benefici per monasteri, privilegi per nuovi luoghi pii e l'indulgenza per l'Ospedale Maggiore, la grande opera che era l'orgoglio suo e di Francesco. Poco dopo B. non approvò la politica ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] annessione all'Italia.
In questo periodo, accogliendo le posizioni più intransigentemente nazionalistiche, il C. mostrò una "colpevole indulgenza" verso il fascismo che gli fu rimproverata dal Gobetti. Fu tra coloro che si illusero che il fascismo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] complesse trattative per ristabilire l'ordine ed evidentemente contrassegnate dall'andamento negativo delle fortune dinastiche. Particolare indulgenza, rivelatrice del profondo stato di crisi, si riscontra nella difficile mediazione con la città di ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...