DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] di Gesù. In particolare egli aveva ottenuto fin dal 1779 dalla S. Sede per la celebrazione di tale culto una speciale indulgenza che poteva essere lucrata nella prima domenica dopo l'ottava del Corpus Domini.
L'iniziativa del D. non poteva mancare di ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] I, con sottoscrizione di G. (Regesta regum Anglo-Normannorum). In un documento non datato, ma successivo, egli confermò un'indulgenza dell'arcivescovo di Canterbury per il restauro dell'abbazia di Llandaff (Weiss, p. 98). Nel settembre 1125 G. tenne ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] di offrire indirizzo politico oltre che morale al popolo disorientato.
Durante quei mesi il D. si adoperò per ottenere indulgenza per gli insorti e per mantenere la pace e l'ordine, collaborando col nuovo governo anche come membro della commissione ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] M. dovette recarsi a Fano, come attesta una supplica indirizzata a papa Innocenzo VI, il 10 marzo 1358, per ottenere un'indulgenza plenaria in articulo mortis. Verosimilmente, il M. morì a Fano prima dell'8 nov. 1362, data della bolla di nomina del ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] con oculatezza e di cui cominciò a preoccuparsi quando vide profilarsi l’età senile. Nel 1457 si procurò l’indulgenza plenaria attraverso l’iscrizione all’ospedale di Santo Spirito in Sassia di Roma (Archivio di Stato di Padova, San Giovanni ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] della vita quotidiana. Sono dipinti che, se pure certamente non motivati da consapevolezza sociale e politica, descrivono senza indulgenza, molte delle piaghe sociali dell'epoca: il lavoro imposto ai fanciulli (Portaroli) o svolto in locali non ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Nell’estate del 1193, infine, fu a Verona, dove, con numerosi altri presuli, presenziò alla promulgazione di un’indulgenza da parte del legato pontificio.
Tornando al versante interno, un vescovo così prestigioso e autorevole ‘proconsole’ del papato ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] «nimia vetustate consumpta». A tale fine, il 29 luglio 1357 rivolse una supplica al papa per poter concedere l’indulgenza a chi avesse contribuito ai lavori di ristrutturazione (ASV, Registra supplicationum 29, cc. 166v-167r). Il 21 luglio 1363 ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] suoi scritti, il rapporto talora difficile con gli archeologi professionisti (in particolare con L. A. Milani), qualche indulgenza col commercio antiquario. In un'epoca in cui l'archeologia andava faticosamente acquisendo uno status scientifico e un ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] molti vi fu l'assoluzione.
Senza voler sminuire i meriti del difensore, bisogna tuttavia riconoscere che l'indulgenza dei giudici dipendeva soprattutto dall'andamento della guerra, sfavorevole al partito angioino. Infatti, come riferisce lo stesso ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...