FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] nel periodo in cui gestì di fatto il suo Ordine il F. riuscì a ottenere da Clemente VIII (20 maggio 1592) l'indulgenza plenaria per tutti i visitatori delle chiese domenicane nei giorni delle feste di s. Antonino, s. Tommaso e s. Vincenzo.
È al ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] ebbe udienza dal papa, che gli conferì i poteri sui frati e le monache, insieme con il potere di dare l'indulgenza plenaria. Con il breve Commisimus tibi dell'11 dic. 1518 fu nominato nunzio e commissario apostolico per la Fabbrica della basilica ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] e gli annessi edifici monastici non erano ancora stati ultimati, D., per accelerare il completamento del monastero, Concesse l'indulgenza di quaranta giorni a tutti quei fedeli che avessero contribuito con offerte in denaro o Con prestazioni d'opera ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] governativi; osò tener testa anche al ministro di polizia Saliceti, che accusava il tribunale di Trani di eccessiva indulgenza nei confronti dei sospetti oppositori del regime, e difese apertamente il sindaco di Bitonto, arrestato per motivi fiscali ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] l'assumere il nome della E., come si trae da una bolla del 27 maggio 1443, con cui il papa Eugenio IV concedeva un'indulgenza di cento giorni a chi avesse contribuito alla ricostruzione del monastero di "S. Elena fuori le mura di Padova". Tuttavia il ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] primitivo della cinquecentesca chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli. Il 10 sett. 1448 emanò una bolla di indulgenza dietro richiesta dell'abate Palamede per la canonica di S. Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] dovette costringere il D. a trascurare l'attività religiosa, di cui quasi niente sappiamo. Egli, comunque, indisse un'indulgenza al fine di raccogliere fondi per il ripristino della basilica d'Aquileia, gravemente danneggiata da un terremoto ancora ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] ad Ariano Irpino e due tele per la chiesa napoletana delle cappuccinelle a Pontecorvo, raffiguranti S. Francesco che chiede l'indulgenza plenaria per la Porziuncola ed il Sogno di s. Giuseppe, che vennero pagate rispettivamente 110 ducati la prima e ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] cattivo negli uomini e nelle cose e quindi anche nelle istituzioni sociali»; pur tuttavia, proprio per questa eccessiva indulgenza, il secondo direttore del giornale era convinto – sempre a detta di Padovani – di «attrarre entro una medesima orbita ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] , il metro e lo stile sono cadenti. Ciò che non ha tolto al Rizzi la possibilità di scoprirvi, forse con eccesso di indulgenza, "passi di popolaresca schiettezza e ingenuità".
Ad altre opere del B., di cui non si ha però più notizia, accenna A. M ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...