ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] essa era già meta di numerosi pellegrinaggi; nella stessa data il pontefice concedeva ai visitatori sette giorni di indulgenza.
A. intervenne successivamente in favore degli uomini di Serravalle fatti prigionieri per la congiura contro Pisa; la pietà ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra storica - mostrò alcuna indulgenza per la contestazione e per l'azione del sindacato, da lui considerato organizzazione dei lavoratori occupati e pertanto non ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] si manifestavano ancora residui di forme idolatre con riti intorno alle fonti ed agli alberi, gli venne concessa indulgenza e assoluzione, e licenza di portare le armi "per universas et singulas civitates terras et loca nostre iurisdictionis ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] nel marzo del 1803. Questi ordinò l'arresto dei quattro colpevoli, rimproverando alla polizia e al Melzi l'eccessiva indulgenza. Quindi l'11 aprile la Consulta di Stato condannò il poemetto come "scritto sedizioso e ingiurioso alla Nazione Francese ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] critiche drammatiche nelle quali non saprei se lodare di più la chiarezza espositiva, l'acume dei giudizi, improntati sempre a indulgenza bene intesa e feconda, o la solida cultura" (in Scenario, VII [1938], 10, p. 522).
Gli articoli del C. di ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] sulla prima, Marpurgi Cattorum 1604); Seraphidoslibri III, Perusiae 1605 (svolge in esametri l'argomento dell'indulgenza plenaria ottenuta da S. Francesco alla Porziuncola; vi sono uniti altri scritti minori); Idyllia et selectarumepistolarum ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] filtrano la rabbia e la disperazione di un uomo ormai solo e prossimo a morire, ma lanciano anche un messaggio di indulgenza e speranza nei confronti della vita.
Collaborò a molti periodici e giornali, tra i quali Il Telegrafo di Livorno, La Rassegna ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] suggestiva, la Santa Casa. Era l'anno del giubileo e non poteva mancare una puntata a Roma per ricevere l'indulgenza prima di intraprendere la via del ritorno, compiuta ripercorrendo in senso inverso quella dell'andata, fino a Padova, con piacevoli ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] . Fra' Tommaso poté accostare in Venezia anche il B., il quale il 24 marzo 1406 emanò una lettera di indulgenza a vantaggio dell'Ordine della penitenza, richiamandosi ai meriti della sua più illustre rappresentante, Caterina da Siena, che dichiarava ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] edifici sacri e fondò la chiesa di S. Girolamo e di S. Maria Maddalena, per le quali ottenne da Eugenio IV l'indulgenza plenaria perpetua.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere dell'A. degli anni 1456-1462, da Alessandria, sono nell'Arch. di Stato di Milano ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...