Somers, John
Politico inglese (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651-m. 1716). Scrisse pamphlet contro la politica di corte ed esercitò l’avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. [...] istanza a Giacomo II di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d’indulgenza nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l’avvento al trono d’Inghilterra di Guglielmo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] breve ma felice parentesi. Il 22 febbraio di quell'anno, con la bolla Antiquorum habet fida relatio, Bonifacio VIII proclama l’indulgenza giubilare, resa retroattiva a partire dal 25 dicembre 1299 e valida fino al 24 dicembre 1300.
Nel corso del 1303 ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] da un passo del cap. XLII, nel quale si dice che quel pontefice "non posuit nec ponit os suum in ista indulgentia".
Secondo la tradizione conservata dalla memoria storica dell'Ordine, nel 1216 s. Francesco si recò a Perugia, dove allora risiedeva il ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] abate di Maniace e, mercé l'autorità apostolica loro commessa dal pontefice, lo autorizzarono a concedere l'indulgenza a tutti coloro che acconsentissero a sottomettersi alla Chiesa. Mentre Guglielmo provvedeva a convertire alla causa angioina ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] b. G. della V., Prato 1891; L. Oliger, Il b. G. della V.(1259-1322): sua vita, sua testimonianza sull'indulgenza della Porziuncola, in La Verna, XI (1913), pp. 196-235; G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad Scriptores trium Ordinum S. Francisci ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] alle autorità italiane per l'ampia conoscenza che possedeva dell'ambiente romano; ritornato a Roma, profittando della benevola indulgenza della polizia pontificia - il padre del D. era intimo amico di mons. Randi, governatore di Roma e direttore ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] attiva alle dispute tra francescani, benché simpatizzasse con gli spirituali non eterodossi. Notevole e significativa la sua devozione all'Indulgenza della Porziuncola anche nel 1300. Le esperienze di A. da lei narrate, tra il 1292 e il 1296 circa ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] di Gerusalemme ad opera di Ghazan, khān mongolo d'Iran, e l'andata di molti Tatari a Roma a lucrare l'indulgenza del giubileo.
Giovanni Villani riferisce diversamente lo stesso fatto. Dopo aver raccontato la spedizione di Ghazan in Siria e Palestina ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] alla emanazione delle leggi note sotto il nome di codice di C. La sua opposizione alle parzialità della politica di indulgenza promossa dal re gli fece inoltre perdere il favore reale; esacerbato, pur difendendo nello stesso tempo l'Act of Indemnity ...
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Uomo politico (Ugbrooke, Devonshire, 1630 - ivi 1673); commissario al Tesoro (1667) e tesoriere di casa reale (1668), ebbe parte continua e preminente negli affari finanziarî e amministrativi. In politica [...] il re di moneta a danno del credito commerciale. Si dimise nel 1673 quando Carlo II, revocata la dichiarazione di indulgenza, emanò il Test Act, che imponeva a tutti i membri del governo la confessione anglicana; tuttavia è impossibile accertare se ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...