CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] della vita quotidiana. Sono dipinti che, se pure certamente non motivati da consapevolezza sociale e politica, descrivono senza indulgenza, molte delle piaghe sociali dell'epoca: il lavoro imposto ai fanciulli (Portaroli) o svolto in locali non ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] dell'opera del C., che ripete sempre gli stessi temi di battaglie, analizzati con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. Nonostante non vi siano dipinti documentati del primo decennio di attività romana del C., lo Holt (1969 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Vittore Belliniano e tale Gerolamo. I dipinti del C., distrutti nell'incendio del 1577, raffiguravano il Papa Alessandro III che concede indulgenza e l'Incontro di papa Alessandro III con il doge in Ancona.Invece il 7 febbr. 1508 (more ven.:1507), in ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , in quanto esito dell'operazione del costruire, diventa la conclusione di un teorema. Senza nessuna facile indulgenza accademica, sebbene le lezioni andassero sempre più adeguandosi "alla dignità universitaria", restava ad ogni modo prevalente ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] l'emozionante misura dell'altissima efficacia spirituale e della probità tecnica di una pittura che non chiede indulgenza alla sua destinazione monumentale. Alla stessa atmosfera di spontanea felicità creativa appartiene il S. Giovanni scrivente ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] metà del secondo decennio il C. maggiormente si impegna nelle grandi composizioni visionarie della Messa di s. Gregorio per l'indulgenza delle anime del Purgatorio in S. Vittore a Varese (cfr. Puglisi, 1977-78), posteriore al 1614, a cui si riferisce ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] stile. Nelle ultime pagine del libro il B. scrive (ediz. ital., 1955, p. 186): "La mia indole mi dispone all'indulgenza verso un artista come il Lotto". L'impostazione in ogni parte del libro è personale, il metodo, di notevole originalità; partendo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] cui le lotte fra fazioni nemiche non erano sopite e violenze venivano perpetrate quotidianamente, le accuse di eccessiva indulgenza, le difficili condizioni economiche, angustiarono gli ultimi mesi di vita del cardinale che nella sua corrispondenza ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...