confinare [der. di confine]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [essere confinante] ↔ distare. 2. (fig.) [essere molto vicino, molto simile, con la prep. con: la sua indulgenza confina con la debolezza] ≈ avvicinarsi [...] (a), rasentare (ø), sconfinare (in), sfiorare (ø). ■ v. tr. 1. [mandare al confino] ≈ deportare, esiliare, relegare. ‖ bandire. 2. (estens.) [costringere in un certo luogo o in una certa situazione: c. ...
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misericordia /mizeri'kɔrdja/ [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis]. - ■ s. f. 1. [sentimento di compassione per l'infelicità altrui: sentire m. di qualcuno, delle sue sofferenze; usare m. [...] di un reo, per il quale la pena inflitta viene condonata: invocare, ottenere m.] ≈ clemenza, grazia, indulgenza, (ant.) mercé, perdono. ↔ castigo, condanna, punizione, vendetta. ■ interiez. [esclamazione per esprimere stupore, sorpresa, sgomento: m ...
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mitezza /mi'tets:a/ s. f. [der. di mite]. - 1. [qualità di chi o di ciò che è mite: m. d'animo; m. del clima] ≈ benevolenza, clemenza, dolcezza, indulgenza. ↔ inclemenza, intransigenza. 2. (non com.) [l'essere [...] sopportabile, di condizione, richiesta e sim.: m. dei prezzi] ≈ abbordabilità, accessibilità, modicità ...
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giubileo /dʒubi'lɛo/ s. m. [dal lat. tardo, eccles. (annus) iubilaeus, der. dell'ebr. yōbēl, propr. "capro" (perché la festività ebraica era annunziata con il suono di un corno di capro), raccostato al [...] pena temporale (dovuta per i peccati) ai fedeli che si rechino a Roma e compiano particolari pratiche religiose durante una solennità che ha luogo ogni 25 anni] ≈ indulgenza plenaria. 2. (estens.) [anno in cui si celebra tale solennità] ≈ anno santo. ...
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corrivo agg. [der. di correre]. - 1. a. (ant.) [che corre o scorre]. b. (fig.) [che agisce in modo imprudente, anche con la prep. a: essere c. a giudicare, a sentenziare] ≈ avventato (in), frettoloso (in), [...] .] sventato. ↔ accorto (in), attento (in), cauto (in), circospetto (in), prudente (in). 2. [che dimostra indulgenza: non bisogna essere troppo corrivi coi figli] ≈ arrendevole, compiacente, condiscendente, tollerante. ↔ inflessibile, rigido, severo. ...
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mordacità s. f. [dal lat. mordacĭtas -atis]. - 1. (non com.) [l'essere naturalmente pronto a mordere] ≈ ‖ aggressività. ↔ mansuetudine, mitezza. 2. (fig.) [caratteristica di cosa o persona che esprime [...] un'aggressività pungente e maligna: criticare con m.] ≈ acidità, acredine, astio, causticità, salacità. ↑ sarcasmo, velenosità. ↔ benevolenza, bonarietà, indulgenza. ...
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grazia /'gratsja/ s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus "gradito; riconoscente"]. - 1. [di aspetto, volto e sim., qualità di tutto ciò che impressiona gradevolmente i sensi e lo spirito: la g. dei lineamenti; [...] inflitta viene condonata in tutto o in parte: accordare, ottenere la g.] ≈ ↓ amnistia, condono, indulto. ‖ assoluzione, clemenza, indulgenza, perdono. > condono, indulto, amnistia, grazia. ● Espressioni: fig., colpo di grazia ≈ [→ COLPO (1. a)]. 6 ...
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austerità s. f. [dal lat. austerĭtas -atis]. - 1. [l'essere austero, castigato, di cosa o persona, con la prep. di o assol.: a. di costumi; un uomo di a. assoluta] ≈ castigatezza, continenza, frugalità, [...] o assol.] ≈ asprezza, durezza, fermezza, inflessibilità, intransigenza, rigorosità, severità. ‖ gravità, solennità. ↔ bonarietà, flessibilità, indulgenza, tolleranza. 3. (econ., polit.) [assol., regime di restrizione delle spese statali e dei consumi ...
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inchinare [lat. inclinare, der. di clinare "piegare", col pref. in- "in-¹"]. - ■ v. tr. 1. [della testa e sim., volgere verso il basso: i. la fronte] ≈ abbassare, chinare. ↔ alzare, sollevare, tirare su. [...] ] ≈ declinare, volgere. ↔ sorgere. 2. (fig.) [di persona, avere propensione per qualcosa, con la prep. a: i. all'indulgenza] ≈ [→ INCLINARE v. intr. (2)]. ■ inchinarsi v. rifl. 1. [assumere posizione curvata nella persona, spec. in atto di ossequio ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto e a determinate condizioni l’acquista per...
Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica prescriveva che la terra, di cui Dio...