ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] recò a ricevere l'imperatore Federico III in viaggio per Roma. Fu benvoluto da Borso che, dimostrando una paterna indulgenza nei confronti delle sue intemperanze giovanili, lo scelse a far parte del Consiglio segreto. Tuttavia - a dire del Decembrio ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] (2000), pp. 85 s., 103; C. Del Giudice, Le vicende duecentesche del convento: dalla fondazione alla concessione dell’indulgenza, in Indulgenza, città, pellegrini. Il caso della Perdonanza di San Domenico di Perugia, Perugia 2001, p. 16; S. Tugwell ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] di N. S. Papa Urbano VIII informazione,e documenti sopra il sigillo di ferro di S. Benigno Bosso,ed indulgenza,contro Francesco Benzio da Como, cui seguirà nel 1647 De Bossiis Viris Sanctis Benigno,et Ansperto Archiepiscopis in Compendium redacta ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] sul terreno dell'attività letteraria alcuni tentativi di introspezione sociale, da lui realizzati peraltro con accentuata indulgenza al bozzetto e alla annotazione psicologica di gusto convenzionale, con il racconto La figlia del calzolaio ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] (Lonati, 1979, p. 270); si tratta di una produzione che mostra grandi capacità tecniche, tenacia operativa, una certa indulgenza all'agiografia oleografica, più che fervore d'invenzione e novità di soluzioni. Non va d'altra parte sottovalutato il ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] . trasse ben pochi vantaggi diretti dall'alta situazione del parente. Gregorio XIII infatti, pur personalmente incline all'indulgenza nepotistica, doveva tener conto della severa tradizione tridentina instaurata in Curia dal predecessore, Pio V, e fu ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] il cardinale Giulio consacrava gli altari di S. Feliciano, S. Fiorenzo e S. Giovanni Battista; veniva anche istituita un'indulgenza di un anno e quaranta giorni da lucrarsi negli anniversari della consacrazione. B. si adoperò anche a favore dei suoi ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] di passo di Santa Maria di Campiglio, tra la val Rendena e la val di Sole, al quale rilasciò un’indulgenza.
In quel biennio, l’attività di governo ecclesiastico di Sicardo, vero e proprio “proconsole” innocenziano più che legato, fu particolarmente ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] la chiesa di S. Vito di Burano. Nel marzo 1487 comunicò alle autorità venete la decisione del papa di confermare le indulgenze già godute dalla chiesa di S. Marco. Il 15 giugno 1490 ricevette dal pontefice la delega per visitare i monasteri femminili ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] dell’Annunciazione; non era aperta al pubblico, ma il 1° marzo 1304 Enrico ottenne dall’amico papa Benedetto XI un’indulgenza plenaria di un anno e quaranta giorni, assai gradita ai concittadini, che l’avrebbero lucrata se – confessati e pentiti ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...