URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] si dovesse celebrare ogni trentatré anni così che tutti potessero usufruire, almeno una volta nella loro vita, della straordinaria indulgenza.
Pur essendo trascorso il termine fissato, Urbano VI decise di proclamare l’Anno santo per il 1390 ma la ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] culto che comvolgeva l'intera comunità cittadina - con processione e con la fruizione per i partecipanti di due anni d'indulgenza.
E proprio per il particolare ruolo politico che E. giuocava all'interno del Comune ottenne un solenne giuramento, dai ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , in quanto esito dell'operazione del costruire, diventa la conclusione di un teorema. Senza nessuna facile indulgenza accademica, sebbene le lezioni andassero sempre più adeguandosi "alla dignità universitaria", restava ad ogni modo prevalente ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] d'indicare come impiegare razionalmente le risorse economiche effettivamente disponibili, vale a dire di natura reale, senza alcuna indulgenza per le fantasie d'alcuni politici che troppo spesso scambiano queste risorse, ripeto di natura reale, con ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] riforma nel cenobio di Capolago nel Verbano; nello stesso anno istituì una solenne predicazione quaresimale con un'indulgenza per i partecipanti presso alcune case religiose, affinché queste fossero sostenute dalle elemosine dei fedeli; nel novembre ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] che per poco non provocarono una tragedia. Mentre il C. si recava da S. Pietro a S. Paolo per ottenere egli stesso l'indulgenza rimase vittima di un'attentato: due frecce furono tirate contro di lui da una casa. La prima non lo toccò, ma la seconda ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] – che giudicava una sconfitta per l’Illuminismo spagnolo – stava soprattutto «un rifiuto personale e politico di quella morbida indulgenza, di quel vasto eclettismo che Pozzi pensò possibile trapiantare fuori dall’Italia e che era così contrario alle ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] 'E. il segno di una "sorte avversa" (G. Priuli, Pretiosi frutti …) i contemporanei, specie i più rigorosi, furono alieni da ogni indulgenza. Tra questi Nicolò Donà (nel già citato libro di appunti) per il quale l'E. fu "huomo tenuto di pocco saldo ...
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SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica
Antoine-Marie Graziani
SAMPIERO (Gian Piero) di Bastelica. – Nacque a Bastelica verso il 1498, da una famiglia di capitani corsi che avevano preso parte alle prime [...] voleva creare sull’isola le condizioni per una guerra civile, corsi contro corsi. Nel Sud, intanto, si prometteva indulgenza ai seguaci di Sampiero che avessero accettato di abbandonarlo o, addirittura, di eliminarlo. Per diversi tramiti i genovesi ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] influenze di cui gode a farla mitigare, a farla revocare. E non mancano, in seno al patriziato, non solo i propensi all'indulgenza, ma chi ritiene il G. vittima di eccessiva severità, quasi gli si sia fatto "torto". E sin calamitante simpatia il suo ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...