NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] 1450 inviò come legato il cardinale Sbigneo Olesniecki e nel 1451 frate Eugenio Somma con l’incarico di concedere l’indulgenza in articulo mortis a quanti combattevano contro i turchi in Bulgaria, nella Serbia meridionale e in Albania. La situazione ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] l'amministrazione ché i "ministri" sono "rapaci", malversatori; "rilassata e corrotta" la giustizia, specie per la corriva indulgenza degli "alcadi" nei confronti degli autori di "gravissimi delitti". Istruttivo il trionfo della rivolta in Portogallo ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Proprio mentre a Lucca fiorivano i primi cenacoli riformati e la Curia romana minacciava i suoi fulmini per l'eccessiva indulgenza del governo, il B. sembrava aver preoccupazioni lontanissime da quelle dei suoi concittadini: o per meglio dire, se è ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] , l'Officium beate Virginis Marie e anche i Salmi), e visitò regolarmente, per pregare e per ottenere la corrispondente indulgenza ("secundum indulgentiam occurrentem"), molte chiese di Roma, anche le più distanti, come S. Croce in Gerusalemme e S ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] è la prosa latina del B.: una prosa in cui molti lettori, dal Valla in poi, ora con severità ora con indulgenza, rintracciarono "errori" di lingua e di grammatica, ma che nella libera imitazione del modello ciceroniano, nella ricca varietà di lessico ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] difesa del territorio nazionale o alla preparazione bellica.
Verso il fascismo sin dal 1921 il G. mostrò notevole indulgenza; come la maggioranza dei demosociali e dei liberali, considerava il movimento fascista semplicemente una forza da usare come ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dal vescovo di Poznan, A. S. MIodziejowski, in un testo alterato che inseriva fra le condizioni per lucrare l'indulgenza giubilare anche l'obbedienza assoluta al re, trasformando un documento religioso in un proclama politico: ciò sollevò le proteste ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di grande tensione, a una confessione impietosa. L'analisi che egli fa di se stesso è infatti priva di qualsiasi indulgenza, e anzi vi si può molto spesso notare un certo compiacimento autodenigratorio; nessuna traccia vi è invece di autoironia, che ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Vittore Belliniano e tale Gerolamo. I dipinti del C., distrutti nell'incendio del 1577, raffiguravano il Papa Alessandro III che concede indulgenza e l'Incontro di papa Alessandro III con il doge in Ancona.Invece il 7 febbr. 1508 (more ven.:1507), in ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] rapporti nel quindicinale Educazione politica col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera indirizzata a G. Conte). A spingere il C. contribuì anche il suo attivismo, non soddisfatto del ruolo ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...