GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] , sia da un punto di vista liturgico (cantando l'officio nella cappella pontificia il Natale del 1464, comminando l'indulgenza plenaria nella domenica delle palme del 1467), sia da un punto di vista cerimoniale e politico, come durante il viaggio ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] contenuto, strutturato sulla falsariga di tanti consimili documenti; rispetto al precedente appare forse meno incisivo, con indulgenza a involuzioni stilistiche di sapore barocco. Soprattutto è ispirato a notevole prudenza, il che si spiega tenendo ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] , metuendum esse, ne tibi gravia tormenta accersas» (p. 181). Più paziente fu Bullinger, che continuò a considerare con indulgenza la curiosità del giovane italiano, invitandolo però a usare cautela. In una lettera del febbraio del 1552, dopo avere ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] nel 1260 del movimento francescano radicale dei frati minimi o apostoli.
Concesse infatti nel 1269 quaranta giorni di indulgenza a chi avesse offerto elemosine alle donne del movimento, guidato a Parma da Guido Putagio (di famiglia capitaneale ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] tra l'A. ed i suoi vassalli, intervento che, per altro, ebbe successo, poiché l'A., dietro promesse di indulgenza e di diverse concessioni ai vassalli ribelli, riuscì a rientrare in possesso della città. Un mese dopo, contrariamente a quanto aveva ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] alla pungente, ma non astiosa, ironia, sorridendo, alla fine, dei difetti degli altri, concedendo poco all'indulgenza verso se stesso.
Le sue doti pratiche risaltavano particolarmente nella sala operatoria, nelle originali lezioni universitarie nelle ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] una sollevazione (Grillantini, 2015, p. 13). Al conclave apertosi nel giugno di quell’anno Soglia Ceroni presentò le istanze «di indulgenza e di civili riforme» espresse dal notabilato della sua diocesi (Farini, 1853, I, p. 150) e, considerato tra i ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] autorizzato a fare testamento (per la lontananza della sede e per i rischi del viaggio) e aveva ricevuto l’indulgenza plenaria in articulo mortis (rispettivamente 1° e 8 dicembre 1372).
Interessanti, ma viziate di parzialità, sono le informazioni ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] nel periodo in cui gestì di fatto il suo Ordine il F. riuscì a ottenere da Clemente VIII (20 maggio 1592) l'indulgenza plenaria per tutti i visitatori delle chiese domenicane nei giorni delle feste di s. Antonino, s. Tommaso e s. Vincenzo.
È al ...
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CASTELLINI, Silvestro
Gino Benzoni
Nato a Vicenza nel 1576, se ne hanno scarse e frammentarie notizie biografiche.
Discendeva da una famiglia trapiantatasi da Milano a Vicenza ancora alla fine del ’300 [...] storica locale, una fonte autorevole per le ricerche successive, ché, se la parte iniziale è debole per l’eccessiva indulgenza nei confronti delle tradizioni leggendarie, una volta addentrato nell’età medievale e moderna, il racconto, sorretto da un ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...