DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] pregion 35, oltre agli assenti banditi in buon numero". Rigore contro i delinquenti, i bravi, gli assassini; prudenza ed indulgenza verso i nobili: "et però a mia contemplatione si sono riconciliati alcuni delle principali famiglie, ch'erano de molti ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] non dir male de preti et frati; et altre cose assai inconveniente". Soltanto una volta il B. protesta contro "questa indulgenza così larga" che un frate vendeva in duomo; ma il caso era effettivamente clamoroso, tanto che il frate venne riconosciuto ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] nel D. doti di osservatore acuto ed equilibrato e di scrittore dotato di cultura e di espressiva chiarezza, nonostante qualche indulgenza al gusto barocco delle acute metafore; doti probabilmente confermate nell'altra relazione che egli stese dopo il ...
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MENABUOI, Oringa (Cristiana da Santa Croce)
Letizia Pellegrini
– Nacque a Santa Croce sull’Arno, non lontano da Pisa, tra il 1237 e il 1240 da umile famiglia.
Le notizie relative alla M. sino agli anni [...] cfr. Checchi, pp. 101 s.), nel 1309 il cardinale Arnaldo Pellagrua, legato di Clemente V in Italia, conferiva l’indulgenza a quanti avessero sostenuto la comunità con elemosine, avendo accertato che le monache erano costrette a ricorrere alla questua ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] esaltare la parte avuta dai Veneziani nell'assicurare il buon esito delle trattative e ad enumerare le concessioni di insegne, indulgenze, privilegi, che il papa, per gratitudine, avrebbe fatto in quell'occasione al doge e alla città di Venezia: cero ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] nella seconda, in terzine di modesta e faticosa fattura, il poeta nella finzione di una apparizione notturna presenta con indulgenza la vita della cortigiana; la terza, di ispirazione cristiana, in terzine declamatorie e retoriche, condanna la vita e ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] 'abate al re di Francia e da questo al papa.
In teoria la magistratura romana non avrebbe dovuto mostrarsi più indulgente di quella veneta verso i gravissimi misfatti imputati al Brandolini. In pratica egli se la cavò sostanzialmente senza danni, sia ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] pure in tutto tali? «Il grand'uomo, è pure uomo, e quindi piccolissima cosa è anch'egli» e che egli giudicava senza indulgenza, anzi diremmo senza comprensione della complessa realtà morale di ogni uomo. Perciò il suo riso è del tutto privo di umana ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 1895, infatti, anticipando una linea con cui sarebbe sempre rimasto coerente, il L. guardò con una certa indulgenza alle imprese coloniali italiane, convinto che la conquista di territori oltremare potesse alimentare flussi migratori e contribuire a ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] affreschi delle pareti, ora dedicati alla santa eponima, e compiuti entro il 1548, quando il documento di concessione dell’indulgenza ai visitatori della cappella (1° aprile) cita con ammirazione l’impresa che impose l’artista come erede di Perino ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...