GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] suggestiva, la Santa Casa. Era l'anno del giubileo e non poteva mancare una puntata a Roma per ricevere l'indulgenza prima di intraprendere la via del ritorno, compiuta ripercorrendo in senso inverso quella dell'andata, fino a Padova, con piacevoli ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] . Fra' Tommaso poté accostare in Venezia anche il B., il quale il 24 marzo 1406 emanò una lettera di indulgenza a vantaggio dell'Ordine della penitenza, richiamandosi ai meriti della sua più illustre rappresentante, Caterina da Siena, che dichiarava ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] edifici sacri e fondò la chiesa di S. Girolamo e di S. Maria Maddalena, per le quali ottenne da Eugenio IV l'indulgenza plenaria perpetua.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere dell'A. degli anni 1456-1462, da Alessandria, sono nell'Arch. di Stato di Milano ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] frammento perché circostanze inevitabili ne hanno cambiato l'orditura, i colori, i caratteri. Esso ha d'uopo di tutta l'indulgenza dei lettori". È evidente che una simile excusatio non petita - sullo stile di quelle satireggiate da B. Marcello nel ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] gli fu saldato l’8 aprile 1463 (Agostini, 1985, pp. 275 s.). Nei documenti del 1464, riguardanti la concessione di indulgenza decretata da dieci cardinali per tutti i fedeli che nelle feste di Natale, Pasqua, Pentecoste e del beato Raniero avessero ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , si liberò della pesante tutela dello sposo, il C., nel clima di restaurazione degli antichi amici della sovrana e di indulgenza per coloro che si erano mostrati infidi, fu chiamato a corte dalla regina, che pare avesse già avuto "amorose prattiche ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] " che fu portata trionfalmente nell'oratorio; tra il 1439 e il 1440 fu pagato per la pittura di una tavola di indulgenza col simbolo della morte. Nel 1442 sciolse la società "in arte pictorie" che aveva insieme con Antonio Azzi. Nel 1448 gestì ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] capacità politiche o oratorie che non ebbe mai. La sua formazione militare e nazionalistica lo induceva a rifuggire dall'indulgenza verso le forme di demagogia sociale che pure erano componente essenziale del fascismo di quegli anni. Conservatore in ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , accusato di essere un giudeo occulto e di negare la Trinità, la passione di Cristo, l'inferno, il purgatorio e le indulgenze. Il 16 novembre Aranda fu privato del vescovado e dei benefici ecclesiastici e condannato al carcere a vita in Castel Sant ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] era stato unico inquisitore per la Serenissima nei cinque anni precedenti. Il 2 luglio 1372 Gregorio XI gli concesse l'indulgenza plenaria in articulo mortis (Bullarium Franciscanum, VI, n. 1247); il 24 ag. 1376 lo incaricò di esaminare e addottorare ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...