BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] a quel particolare incarico, ammonendo nel contempo la duchessa che nulla avrebbe ottenuto seguendo la via del compromesso e dell'indulgenza. Fu così che nel novembre del 1477 Branda da Castiglione rientrava in Parma investito dei pieni poteri per la ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] come obiettivo da raggiungere (Schein, in Autour de la première croisade, 1996, p. 119). Attraverso la pax generalis e l’indulgenza, Urbano II cercò comunque di proteggere e sostenere il movimento che si avviò, anche attraverso la nomina di un legato ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV concesse indulgenze ai fedeli che avrebbero visitato la tomba di Raimondo nella chiesa di St-Sauveur a Aix-en-Provence, alla quale il conte ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di filosofia, teologia e logica; nel luglio dello stesso anno ebbe il permesso di recarsi alla Porziuncola per ricevere l'indulgenza (Regestum..., pp. 302, 321). Nel 1485 fu chiamato a Mantova da Bernardino da Feltre per partecipare a una disputa ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] Anghiari; quindi Tarlati accompagnò la sorella Caterina a Castel Durante, dove, il 9 febbraio, concesse cento giorni di indulgenza ai fedeli che avessero visitato il locale santuario della Madonna della Neve.
In questo periodo i rapporti tra il ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] lombarda di Recco, verso cui la critica, da Federico Zeri (1952) a Luigi Salerno (1984, p. 211), pure ha mostrato qualche indulgenza di troppo, sulla scorta della testimonianza di De Dominici (1742-1745 circa, 2008, pp. 546 s., n. 15), messa in ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] , 1856, rispettivamente pp. 116, 435). Nel 1269 il vescovo Obizzo Sanvitali, nipote di Innocenzo IV, concesse un’indulgenza di quaranta giorni a chi offriva elemosine alle «sorelle degli Apostoli» («sorores dicte apostolorum»: Orioli, 1988, p. 65 ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] immagini, ben proporzionate, dalle quali peraltro, come confermano anche alcuni particolari dell'architettura non è aliena una certa indulgenza alla grazia e al decorativismo. Il gusto per la decorazione dell'artista si ritrova anche negli ornati a ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] apostolico, nel 1514 egli ottenne l’ufficio vacante di abbreviator primae visionis, favorì la pubblicazione di un breve di indulgenza per la cattedrale di Orense e ricevette alcuni benefici nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] al bimestre novembre-dicembre 1644.
Al 1606 risale la realizzazione del fregio (perduto) dove era trascritta la bolla dell'indulgenza, accordata da Paolo V alla cattedrale senese per la festa della Pentecoste, che si affiggeva ogni anno all'interno ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...