Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Pasqua, Borso ricevette le insegne della nuova dignità in S. Pietro e la festa si concluse con la pubblicazione di un'indulgenza plenaria. L'impegno di P. per la pace - già dichiarato poco dopo l'elezione come uno degli scopi principali del proprio ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] come modello al momento del Concilio Vaticano II («AAS», 1962, 54, pp. 160-64). Il santuario ha poi ottenuto l’indulgenza plenaria per il periodo 27 febbraio 2012-22 settembre 2013, ed è luogo privilegiato per incontri quali la conferenza dei vescovi ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] livelli auspicabili, e non sia più indirizzato al soddisfacimento dei bisogni quotidiani ma sia frutto di una decadente indulgenza verso se stessi. Benché questa osservazione sia valida sia all'interno delle singole società sia a livello di rapporti ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] anche da questo egli fosse indotto a guardare con sempre più grande favore al movimento fascista e a considerare con politica indulgenza la violenza e le illegalità di cui nutriva la sua azione.
I documenti necessari a rendere certezza questa, che è ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] ) e a Alessandro d'Afrodisia (1513), aveva scritto: "Quella generazione che venne dopo [cioè quella dei platonici] ebbe troppa indulgenza alla libidine e alla scelleratezza: non ebbe quella vera filosofia che rende l'uomo più vicino, più simile a ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le guerre private e il brigantaggio, piegando i colpevoli con la forza delle armi, e l'esercizio di una giustizia senza alcuna indulgenza. E anche Federico, come abbiamo già visto (ma Richerio non è l'unico a dirlo), può essere stato considerato per ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sovversivi, doveva anzi facilitarli e incoraggiarli per il sistema di non contrariarli o moderarli in principio, anzi per una indulgenza che non poteva riuscire ad altro, se non a sfrenare addirittura chi voleva perturbare il paese (Bondioli Osio ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] il consiglio di sacerdoti che volevano sbarazzarsi di frutti peccaminosi (suggerendo alla donna di liberarsene senza farsi scrupoli), l’indulgenza morale era d’obbligo.
La Marca pontificia, a cui Camerino apparteneva ormai da tempo, fu l’area in cui ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] ; G. Bonasegale, Contributo alla storia architettonica e urbanistica della regione capitolina, ivi, pp. 601-615; M. Maccarrone, L'indulgenza del Giubileo del 1300 e la basilica di San Pietro, ivi, pp. 731-752; S. Maddalo, Alcune considerazioni sulla ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , i pellegrinaggi organizzati negli otto mesi di giubileo vedono affluire a Roma fedeli da tutta Italia e dal mondo. L’indulgenza plenaria è concessa con qualche ‘sconto’: non è previsto il digiuno e l’elemosina da offrire è agevolata rispetto alle ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...