CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] cui le lotte fra fazioni nemiche non erano sopite e violenze venivano perpetrate quotidianamente, le accuse di eccessiva indulgenza, le difficili condizioni economiche, angustiarono gli ultimi mesi di vita del cardinale che nella sua corrispondenza ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] vietarli (62). Ma con l'andare del tempo il diritto comune si era fatto mano a mano restio, poco indulgente ad approvare una soluzione delle cause arbitraria, giocata all'esterno dei tribunali e sottratta volutamente alla mediazione giuridica dei ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] cui conclusioni sono discutibili: Atanasio aveva probabilmente un forte interesse a non citare questa lettera, che mostrava una notevole indulgenza verso i vescovi meliziani.
50 Su questo arduo problema si veda ora il saggio di H. Hauben, Das Konzil ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] quello cui si riferisce la bolla Dum praecelsa di Bonifacio IX, del 30 agosto 1400, in cui viene concessa un'indulgenza speciale ai visitatori della basilica che avessero elargito offerte per il restauro e per la costruzione di un tabernacolo in cui ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] di due anni prima: il podestà non brillava come amministratore e mancava di fermezza, ma meritava comunque qualche indulgenza, tanto più che ormai il secondo mandato stava spirando e si poteva ragionevolmente sperare in un’occasione di rinnovamento ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] pure una precisa valenza ecclesiologica (sia la Mira circa nos sia la Fons sapientiae patris); la dichiarazione di indulgenze in occasione della traslazione dei santi fondatori (Francesco e Domenico) promosse dal papa è di un'ampiezza inconsueta ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] non si è scagliato, adirato, contro coloro che lo disprezzavano, ma Lui, che dovrebbe essere adorato, si è dimostrato benevolo, dimostrando indulgenza verso i crimini e conferendo salvezza alle anime e ai corpi». L’edizione citata è quella di Boninus ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e la rivendica nel prologo quando chiede nella captatio benevolentiae, usando anche la figura retorica della tapinosi, l’indulgenza dei suoi lettori perché si accinge, come un viandante inesperto, lungo una strada inesplorata, dove non sono visibili ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] questa porta che né dimonio né creatura la può aprire, se la guardia nol consente".
L'uomo è considerato da C. con indulgente simpatia e non condannato per le sue deficienze e i suoi fallimenti. Nel giudicarlo, C. è sempre guidata da un profondo ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] di verve, di sortite impensate, di efficacia, anche se non di purezza stilistica, or di pungente ironia or di bonaria indulgenza. Libero dagli schemi della sua filosofia della storia, sciolto da tesi da dimostrare, poteva abbandonarsi al suo estro un ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...