SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] cuore del suo pensiero in un messaggio di propria mano che destinò il 25 luglio 1332 ai frati minori radunati per l’indulgenza della Porziuncola (e non al capitolo generale del 1334 come sinora si riteneva). Inviò una sorta di opuscolo, in cui aveva ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] si sentì ancora chiedere di indurre L'Unione a togliersi la patina di modernismo che si era attirata guardando con indulgenza - prima della pubblicazione della Pascendi - alleidee di A. Loisy e dei modernisti lombardi e di dar più spazio alle notizie ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] . Soltanto la sua autorità e il suo prestigio riuscirono a sedare una rissa sanguinosa scoppiata nel secondo giorno dell'indulgenza del 1475 (2 agosto) tra gli Assisani e una compagnia di venturieri di Braccio Baglioni, il signore di Perugia ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] con sussidio, di far parte delle organizzazioni giovanili del partito, ma chiarì che non avrebbe mostrato nessuna indulgenza nei confronti di iniziative del GUF pisano che distraessero in qualunque modo dagli impegni istituzionali. Così, per ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] contro di lui i diritti papali; tuttavia, malgrado la scomunica di Ruggero (Troia, novembre 1127) e le promesse di indulgenza a chi fosse morto combattendo contro di lui, il papa fu obbligato a cedere. A seguito delle negoziazioni del cardinale ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] , alle ambasciate da spedire, alle lettere da scrivere ecc., inframmezzati ad altri che discutono sulla severità, sull'indulgenza e sulla liberalità che deve assumere il rettore, con ulteriori citazioni di testi più antichi già menzionati. Tre ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] le resistenze degli ambienti colti della città: nell'indifferenza generale al disappunto di alcuni di veder moltiplicare le indulgenze si accompagnava la dura opposizione di quanti condividevano il noto disprezzo di P. Giannone per l'impostura dell ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] nei momenti migliori, le medesime che il lettore ritrova nel canzoniere (sebbene con minor rigore di scelta e più larga indulgenza ai motivi secondari e marginali); ma ad uno stadio assai più basso s'arresta quasi dovunque il processo di innalzamento ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ottenuto da Gregorio XI e poi da Urbano VI, alla presenza del Caffarini, l'indulgenza plenaria.
Il D. lasciò la cappa già stata della santa ad una sua nipote mantellata, Caterina Ghetti, che ne fece dono al ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] diede la possibilità di adoperarsi per scambi di prigionieri e perché i partigiani della parte opposta fossero trattati con indulgenza nei territori occupati. Dopo l'occupazione di Torino, nel luglio, il compito del C. divenne ancora più difficile ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...