VINCIOLI, Alessandro beato
Daniele Sini
– Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà del XIV secolo.
La famiglia paterna, [...] . Il 23 settembre 1330, di nuovo ad Avignone, sottoscrisse insieme ad altri sedici vescovi il privilegio di indulgenza concesso dal pontefice al «monasterio S. Katerine virginis Montis Synai, Fulginat. diocesis» (Foligno, Sezione di Archivio di ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] il nuovo vicario generale Pietro da Napoli in occasione del quale L. si sarebbe fatto portavoce della richiesta di una indulgenza plenaria in articulo mortis per tutti i familiari dei frati e delle monache dell'Ordine.
Nel 1481 partecipò al capitolo ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] il C. - che si sente fragile "naviglio" avventuratosi nell'"immensità" di uno "sterminato" e "smisurato oceano" - chiede la benevola indulgenza dei lettori; s'è accinto all'impresa, col solo ausilio della "languida imperita penna" e privo d'adeguati ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] si sono passati dai nostri avversari...", scriveva il C. per giustificare di fronte al generale la sua mite indulgenza: era indispensabile largheggiare nel perdono, "supportare molte cose che in Italia forse non si supportarebbono" (a C. Acquaviva ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] a sé stessi l’esclusiva del diritto di bandirle – anche perché ai crociati andava appunto attribuita l’indulgenza plenaria – divennero una straordinaria macchina di pressione e di gestione giuridica, militare e finanziaria della cristianità ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] ed articolata riflessione del pensiero giuridico, di cui fu maestra l'università perugina nel Trecento, improntato a una sostanziale indulgenza nei riguardi della realtà ebraica nel suo complesso, ed a cui lo stesso F. non rimase estraneo, stando al ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] più severo nel giudicare le infrazioni regolistiche del poema rispetto ai suoi presunti plagi, giudicati con maggiore indulgenza perché riconducibili, nella sua visione, a pratiche compositive tradizionali. Sviluppando l’apologia mariniana dentro un ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] Cantoni… (Faventiae s.d.) si distinguono perciò per il tipico, inscindibile intreccio di rigore morale e spirito di indulgenza, deprecazione del male presente e speranza nel bene futuro; né stonano in questo contesto controriformistico le gravi e ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] , tra cui i fratelli Andrea, Jacopo e Gottardo Scotton, che infatti accusarono l’arcivescovo di Torino di eccessiva indulgenza.
A causa delle precarie condizioni di salute, il presule chiese e ottenne di essere affiancato da vescovi ausiliari che ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] a tutte le case dell'Ordine, visita che completò nei due anni successivi. Nel luglio 1593 chiese e ottenne dal papa l'indulgenza plenaria per "i professi, ministri e scholari dei seminari, orfani e orfane, et accademie" che erano sotto la cura dell ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...