Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] la volta della chiesa di San Giacomo di Rialto, alla quale - secondo la leggenda - papa Alessandro III aveva concesso un'indulgenza per tutti coloro che in questo giorno la avessero visitata (49). La sera un'altra processione, quella delle Scuole ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] frammento perché circostanze inevitabili ne hanno cambiato l'orditura, i colori, i caratteri. Esso ha d'uopo di tutta l'indulgenza dei lettori". È evidente che una simile excusatio non petita - sullo stile di quelle satireggiate da B. Marcello nel ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Scritture, cit. Non manca di formulare riserve critiche su questa edizione uscita «con l’esca di 300 giorni di indulgenza e dell’indulgenza plenaria a chi s’applichi a leggerla e meditarla quotidianamente in certi modi determinati» (p. 288) e la ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] anni prima nella Francia meridionale. Ai cattolici che vi si fossero impegnati il capitolo 3 prometteva la stessa indulgenza concessa ai crociati della Terrasanta. I provvedimenti in materia di eresia, pesanti sotto il profilo sanzionatorio, si ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] gli fu saldato l’8 aprile 1463 (Agostini, 1985, pp. 275 s.). Nei documenti del 1464, riguardanti la concessione di indulgenza decretata da dieci cardinali per tutti i fedeli che nelle feste di Natale, Pasqua, Pentecoste e del beato Raniero avessero ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , si liberò della pesante tutela dello sposo, il C., nel clima di restaurazione degli antichi amici della sovrana e di indulgenza per coloro che si erano mostrati infidi, fu chiamato a corte dalla regina, che pare avesse già avuto "amorose prattiche ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] " che fu portata trionfalmente nell'oratorio; tra il 1439 e il 1440 fu pagato per la pittura di una tavola di indulgenza col simbolo della morte. Nel 1442 sciolse la società "in arte pictorie" che aveva insieme con Antonio Azzi. Nel 1448 gestì ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] capacità politiche o oratorie che non ebbe mai. La sua formazione militare e nazionalistica lo induceva a rifuggire dall'indulgenza verso le forme di demagogia sociale che pure erano componente essenziale del fascismo di quegli anni. Conservatore in ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , accusato di essere un giudeo occulto e di negare la Trinità, la passione di Cristo, l'inferno, il purgatorio e le indulgenze. Il 16 novembre Aranda fu privato del vescovado e dei benefici ecclesiastici e condannato al carcere a vita in Castel Sant ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] generalmente dalla volontà di superare i fratelli, da atteggiamenti esibizionistici ed egocentrici e spesso è trattato con maggiore indulgenza dai genitori. Se i fratelli si presentano ai suoi occhi come competitori difficili a superarsi, egli può ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...