BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] sulla prima, Marpurgi Cattorum 1604); Seraphidoslibri III, Perusiae 1605 (svolge in esametri l'argomento dell'indulgenza plenaria ottenuta da S. Francesco alla Porziuncola; vi sono uniti altri scritti minori); Idyllia et selectarumepistolarum ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] filtrano la rabbia e la disperazione di un uomo ormai solo e prossimo a morire, ma lanciano anche un messaggio di indulgenza e speranza nei confronti della vita.
Collaborò a molti periodici e giornali, tra i quali Il Telegrafo di Livorno, La Rassegna ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] suggestiva, la Santa Casa. Era l'anno del giubileo e non poteva mancare una puntata a Roma per ricevere l'indulgenza prima di intraprendere la via del ritorno, compiuta ripercorrendo in senso inverso quella dell'andata, fino a Padova, con piacevoli ...
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peso
Andrea Mariani
Il sostantivo ricorre per lo più in poesia, e ha i valori, propri e traslati, oggi vulgati.
Propriamente: " forza di gravità ", o meglio " resistenza all'attrazione terrestre ", [...] " (Benvenuto).
Simile metafora in Cv I II 9: alla persona che esamina i propri peccati senza giusta misura, cioè con eccessiva indulgenza, 'l numero e la quantità e 'l peso del bene li pare più... e quello del male meno. I commenti ricordano Sap ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] . Fra' Tommaso poté accostare in Venezia anche il B., il quale il 24 marzo 1406 emanò una lettera di indulgenza a vantaggio dell'Ordine della penitenza, richiamandosi ai meriti della sua più illustre rappresentante, Caterina da Siena, che dichiarava ...
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Il sorpasso
Daniele Dottorini
(Italia 1962, bianco e nero, 105m); regia: Dino Risi; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair/Incei/Sancro; sceneggiatura: Dino Risi, Ettore Scola, Ruggero Maccari; fotografia: [...] al regista di moltiplicare le immagini di una umanità variegata ‒ a volte osservata con sarcasmo, a volte con indulgenza ‒ che compone lo spazio antropologico entro il quale si muovono Bruno e Roberto alla ricerca della loro apparente libertà ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] edifici sacri e fondò la chiesa di S. Girolamo e di S. Maria Maddalena, per le quali ottenne da Eugenio IV l'indulgenza plenaria perpetua.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere dell'A. degli anni 1456-1462, da Alessandria, sono nell'Arch. di Stato di Milano ...
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LESAGE, Alain-René
Salvatore Battaglia
Romanziere e autore drammatico francese, nato a Sarzeau (Bretagna) il 13 dicembre 1668, morto a Boulogne-sur-Mer il 17 novembre 1747. Rimasto solo al mondo appena [...] la dabbenaggine, smaliziato e disincantato, investito da un'immaginazione ironica e caricaturale, ma sempre temperata da una briosa indulgenza, forse anche impertinente e furbesca, ma tuttavia aliena da ogni amarezza e da ogni pessimismo, è quello ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] della morale" e il conseguente minor ricorso alla razionalità, che lascia più posto all'evasione, alla tolleranza, all'indulgenza nei confronti delle devianze, porta con sé l'impossibilità a ricorrere a troppe costrizioni o sanzioni. E i giovani ...
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LA BRUYÈRE, Jean
Luigi Sorrento
Nacque a Parigi il 16 agosto 1645 e morì l'11 maggio 1696 a Versailles. Di famiglia borghese, studiò diritto e fu avvocato al parlamento; tesoriere delle finanze per [...] nel secolo lo spiritualismo cristiano, ma di questo fu veramente vivo in lui un senso di solidarietà e anche d'indulgenza umana, d'un certo sapore settecentesco, che pur valse a salvarlo da una morale pessimistica e materialistica e dalla misantropia ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...