AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] illustrate opere di cartografia; venne ornata (specialmente tra il 1322 e il 1364) una quantità di pergamene per lettere di indulgenza, destinate a essere affisse a cura dei destinatari alle porte di chiese e cappelle di tutta Europa. Qui un chierico ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] due frasi hanno lo stesso significato di fondo, ovvero il riferimento a un’indulgenza generale, alla vittoria dell’oikonomia sull’akribia, ma, mentre in Socrate l’indulgenza viene da Cristo ed è legata al perdono reciproco dei peccatori, in Michele ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , in quanto tale, non pretenda di sfuggire alla tortura, quasi che l’imputato avesse contato di valersi di un’indulgenza speciale dell’imperatore. Un’espressione che attesterebbe l’esistenza, se non dell’editto di Milano, di qualche disposizione di ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] dei patti e di abolire i provvedimenti; il 16 ottobre il pontefice concesse inoltre al L. e alla moglie Cristina l'indulgenza della remissione dei peccati in articulo mortis.
Dopo il ritorno a Bologna, il 1° genn. 1339 il L. partecipò all'adunanza ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero e concesse ottanta giorni di indulgenza ai fedeli che fossero venuti a fare le loro devozioni alla Verna durante determinate feste.
Ciò non costituiva ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] , nell’attuale piazzetta della Selva), dove visse per sei anni. Svolse l’ufficio di penitenziere in occasione dell’indulgenza plenaria indetta nella cattedrale senese nel 1501, e di nuovo per la Pentecoste del 1503, quando rifiutò di concedere ...
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MONTEFELTRO, Nolfo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nolfo di. – Figlio di Federico, nacque nel 1295 ed ebbe in moglie una certa Giovanna, da cui nacque Federico (detto Federico Novello). [...] con altre due lettere concesse a Nolfo, a Galasso e alle loro mogli Giovanna e Allegrezza di poter ricevere l’indulgenza plenaria in punto di morte. Il rovesciamento dell’alleanza, da ghibellina a guelfa, dovette lacerare la coesione familiare (come ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] romanza, non vuole frammischiare parole welsch nel suo testo. Riconosce di non dominare completamente la lingua tedesca e chiede indulgenza ai suoi lettori (v. 67), sperando che i paesi tedeschi accolgano nel modo migliore il "welsche Gast", cioè l ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] a Roma il 18 aprile 1199, in occasione della festività pasquale (18 aprile). Ottenne dal papa una rinnovata fiducia e una indulgenza plenaria nel caso fosse morto per mano degli eretici, ma commise l’errore di ritardare il rientro a Orvieto sino al 1 ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] insieme col vescovo di Fünfkirchen si recò, passando da Venezia, come oratore del re a Roma, dove ottenne un'indulgenza generale per tutti i partecipanti alle guerre di Sigismondo contro i Turchi. Dal 1405 risulta vicario della cattedrale vacante di ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...