FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] del tesoro e dell'archivio del Comune. Proprio per la cappella di quest'Opera lo stesso F. ottenne, nel 1395, un'indulgenza permanente detta della Porziuncola o di Pistoia, che accelerò la crescita del patrimonio dell'istituzione e il 22 giugno 1399 ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] del doge, che riversò in lui l'affetto e le speranze di un uomo tanto rigoroso e duro con gli avversari quanto indulgente con la prole. Si spiega in tal modo l'ostentazione di sfarzo e mondanità con cui vennero accompagnate le nozze contratte dal ...
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STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] de cose de heresia» (Firpo, 1997, pp. 231 s., 234).
Poteva, quindi, contare su una certa complicità e indulgenza del commissario nei confronti dei problemi legati all’eresia, come avvenne in occasione della pubblicazione dell’indice dei libri ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] i suggerimenti di Paravia, suo amico e più stretto collaboratore, che fin dal 1821, rimproverandolo di troppa indulgenza, lo invitava ad accantonare la letteratura d’occasione, di cui era abituale raccoglitore, per selezionare contributi di ...
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PORRO, Stefano
Fabrizio Pagnoni
PORRO, Stefano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo, figlio di Beltramo, abitante a Milano in Porta Romana nella parrocchia di San Michele «ad murum ruptum». Sposò [...] il modello dell’oratorio (Del Tredici, 2015, pp. 326 s.).
Il 6 novembre del 1369 papa Urbano V concedette l’indulgenza «omnibus penitentibus et confessis qui ecclesiam S. Stephani […] devote visitaverint» (M. Hayez - A.-M. Hayez, 1983, p. 173, n ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] Eugenio IV nell'aprile del 1446, durante la quale ebbe, tra l'altro, l'incarico di chiedere la conferma del perdono o indulgenza plenaria, di cui si era perduta la bolla al tempo della dominazione pisana (1347-1364), quando "furono arsi molti libri e ...
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Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] del purgatorio in seguito alle preghiere di un martire o un santo.
Per ottenere la remissione della pena (chiamata indulgenza, che può essere plenaria o parziale) sono strumenti validi, oltre la preghiera, la celebrazione della Messa – per esempio le ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] Colonna, Ss. Simone e Giuda, S. Gregorio Magno) o altri ad essi assimilati, alla visita dei quali sono annesse speciali indulgenze.
Il rito bizantino. - Qui l'altare sorge nel mezzo del santuario separato dalla navata da un cancello in origine molto ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] giudaico e il più liberale universalismo, e contrasto esplicito fra la puntigliosa piccineria dell'uomo e la magnanima indulgenza di Dio. Altri profeti, Elia, Eliseo, Amos, Isaia, per nominare solo i più antichi, hanno compreso nell'orizzonte ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , La Condamine, la tanto discussa, allora e dopo, corrispondenza con Voltaire, la fama di tolleranza e di cristiana indulgenza, l'antinepotismo, la pietà personale "non ispida e crucciosa e severa, ma compassionevole e umana e ridente", come ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...