PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] apostolico, nel 1514 egli ottenne l’ufficio vacante di abbreviator primae visionis, favorì la pubblicazione di un breve di indulgenza per la cattedrale di Orense e ricevette alcuni benefici nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che ...
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Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] nella storia letteraria : i due memorialisti Mazzei e Casanova, per fare un esempio, non potrebbero nemmeno con la migliore indulgenza essere accostati da chi consideri il valore dei loro stili, se nello sciatto Mazzei è solo il contenuto storico e ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] al bimestre novembre-dicembre 1644.
Al 1606 risale la realizzazione del fregio (perduto) dove era trascritta la bolla dell'indulgenza, accordata da Paolo V alla cattedrale senese per la festa della Pentecoste, che si affiggeva ogni anno all'interno ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] nella forma e nel lento ritmo narrativo, pervaso di una pietas profonda per i suoi personaggi falliti, che non diventa mai indulgenza, ricorda, per i toni autunnali e ironici del racconto, i grandi modelli della letteratura russa, A.P. Čechov e I.A ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] inquietudini psicoanalitiche. L'altro amore di Z., quello per le retoriche del melodramma, si è espresso con eccessiva indulgenza verso i toni lacrimevoli nelle produzioni americane The champ (1979; The champ ‒ Il campione), remake dell'omonimo film ...
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Abelardo
Filosofo e teologo (nato a Pallet, in Bretagna, nel 1079, morto nel monastero di Saint-Marcel-sur-Saòne nel 1142), una delle maggiori personalità del XII secolo; non è mai nominato da Dante. [...] ‛ impressa ' nel sudario), sembrerebbe provare il proposito di D. di riconciliare nella pace celeste s. Bernardo con A., facendolo parlare con un linguaggio che mostri indulgenza verso le immagini che il santo aveva rimproverato al suo avversario. ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] , l'amicizia col falcone della Verna, la predica alle rondini, la cura per i più piccoli insetti, come la sua indulgente bontà persino verso le belve, sono manifestazioni di quello stesso spirito generoso, che sapeva trovare le vie del cuore per ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] essere filosofo, un sistema suo ben chiaro di vita, il quale tuttavia non esclude punto l'intelligenza, e la conseguente amabile indulgenza, per tutto ciò che si chiama vivere. Così realtà e sogno non si urtano. La satira d'Orazio è la satira della ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] , famoso attore e impresario, mentre godeva i favori della figlia, la bella e volubile Elena Osorio, con la compiacente indulgenza del padre e del marito, l'attore Cristóbal Calderón: così la sua prima adulta esperienza di amante non coincideva con ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] , siccome assertore delle dottrine di Marsilio e di Giovanni (23 ottobre 1327); e predicò la crociata contro di lui, accordando indulgenza a chi vi prendesse parte. E L., raccogliendo intorno a sé tutti gli avversarî della persona e della dottrina di ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...