Ben so che fosti figliuol d'Alaghieri
Eugenio Chiarini
Sonetto terzo di Forese, ultimo della tenzone con D. (Rime LXXVIII).
Replicando alle veementi accuse dell'avversario, basta a Forese, " calmo, [...] certe superstiti usanze barbariche dei suoi contemporanei " e sia pure di pietà " che comprende e compatisce, ma non è mai indulgenza e tanto meno rinunzia ad un ideale etico superiore ". I sonetti della tenzone, se testimoniano, dal lato di Forese ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] sul terreno dell'attività letteraria alcuni tentativi di introspezione sociale, da lui realizzati peraltro con accentuata indulgenza al bozzetto e alla annotazione psicologica di gusto convenzionale, con il racconto La figlia del calzolaio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una popolazione di cinque milioni e mezzo di abitanti e una superficie di quasi [...] Lavrentij Beria (1899-1953), capo della CEKA, la polizia segreta sovietica dal 1938 al 1953, siano georgiani, non comporta nessuna indulgenza per il Paese che subisce l’esecuzione di 5000 nobili nel 1924 e ulteriori purghe nel 1936-1937. Ma i primi ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] (Lonati, 1979, p. 270); si tratta di una produzione che mostra grandi capacità tecniche, tenacia operativa, una certa indulgenza all'agiografia oleografica, più che fervore d'invenzione e novità di soluzioni. Non va d'altra parte sottovalutato il ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] . trasse ben pochi vantaggi diretti dall'alta situazione del parente. Gregorio XIII infatti, pur personalmente incline all'indulgenza nepotistica, doveva tener conto della severa tradizione tridentina instaurata in Curia dal predecessore, Pio V, e fu ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] il cardinale Giulio consacrava gli altari di S. Feliciano, S. Fiorenzo e S. Giovanni Battista; veniva anche istituita un'indulgenza di un anno e quaranta giorni da lucrarsi negli anniversari della consacrazione. B. si adoperò anche a favore dei suoi ...
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Diritto penale (estinzione del reato e della pena). - Dal reato, quale ente giuridico, sorge un rapporto di diritto tra lo stato e il reo, in quanto al primo compete il potere-dovere di attuare la sua [...] (abolitio in praeteritum). L'indulto e la grazia esercitano la loro efficacia soltanto dopo la condanna: l'indulto è atto d'indulgentia principis generale e impersonale, per cui si condona, in tutto o in parte, la pena; la grazia, che ha lo stesso ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] , apprestavano terreno favorevole al diffondersi dell'incendio. Quando Alberto di Magdeburgo incaricò il domenicano Tetzel di predicare l'indulgenza, per concessione del papa, in cambio dell'enorme somma da lui pagata alla curia, e contro gli abusi ...
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Uomo di stato tedesco, figlio del principe Ottone (v.), nato a Berlino il 28 dicembre 1849, morto a Friedrichsruh il 18 settembre 1904. Partecipò ventenne alla guerra franco-prussiana, rimanendo gravemente [...] estensivo. Certamente il vecchio principe negli ultimi anni della sua permanenza al governo poté dare l'impressione di soverchia indulgenza per il figlio Erberto e del desiderio di assicurargli la sua successione.
Appena salito al trono Guglielmo II ...
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PIETRO I imperatore del Brasile, IV come re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Queluz il 12 ottobre 1798, morto ivi il 24 settembre 1834. Ebbe vita breve, ma molto avventurosa. Fu chiamato il "re soldato". [...] la via dell'esilio. P. vittorioso, non fu peraltro felice. I suoi stessi partigiani gli manifestarono il loro malumore per l'indulgenza che aveva avuto nei riguardi del fratello, tanto che una sera, a Lisbona, la carrozza con cui egli e la figlia ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...