Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] per ciò che riguarda brevi e ripetitivi testi d’ufficio (fra le prime produzioni tipografiche troviamo appunto i biglietti di Indulgenza, la cui breve formula di remissione dei peccati doveva essere prodotta in migliaia di esemplari);
d) lo sviluppo ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] 'età ormai avanzata, sicché la sua rimozione fu motivata dalla "troppa indulgenza" mostrata verso la politica ecclesiastica di Carlo Emanuele I (Pastor, XIII, p. 723), indulgenza dovuta tuttavia "al fatto che, per essere egli quasi nella decrepità ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] si mostrava insoddisfatto, ma che contribuivano a farlo conoscere negli ambienti letterari. I suoi elogiatori gli rimprovereranno una certa indulgenza per il "cattivo gusto romantico", che si era infiltrato pure in Arcadia, e il B. stesso narrerà di ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] e un'altra sullo scudo, per mostrare visibilmente il proprio impegno religioso. Il papa concesse a questi speciali pellegrini l'indulgenza plenaria (che cancellava tutti i peccati e le pene da scontare in purgatorio), della quale fino a quel momento ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] il 5 luglio 1413. Nel 1415 fu visitatore della custodia padovana e si recò ad Assisi per l'indulgenza della Porziuncola; al suo ritorno ricevette il permesso di risiedere liberamente nel territorio padovano (sanzione formale di una possibilità ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] d'iniziativa, che apparve perfino eccessivo: dalla Propaganda Fide gli vennero più volte ammonizioni a non usare soverchia indulgenza verso i Greci scismatici, dai quali sperava recuperare alcune funzioni che essi avevano usurpate ai Latini, il che ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] , promulgato dal legato del pontefice Niccolò III.
Nella pratica dell'attività pastorale dell'A. si segnalano la concessione dell'indulgenza di quaranta giomi, accordata il 15 giugno 1277 a tutti i fedeli che visitassero la chiesa di San Giovanni ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] è in forma di contrasto dialogato, questa volta tra una figlia vogliosa di marito ed una madre sorpresa, ma incline all'indulgenza. Troppo poco, nel complesso, per tracciare un qualsiasi sommario profilo di Ciacco rimatore; il quale si tiene però ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] dell'Ordine dal visitatore generale Michele d'Asti (o d'Aste) dietro accusa di cattiva amministrazione e di troppa indulgenza nei riguardi degli eretici. Fu inviato da Pio V all'arcivescovado di Strigonia (Esztergom) per curare l'applicazione della ...
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INFAMIA
Biondo BIONDI
Luigi GIAMBENE
. Infamia nel linguaggio giuridico romano si chiama quella speciale diminuzione dell'onore del cittadino, per cui chi ne è colpito incorre in alcune particolari [...] d'una condanna, oppure derivi direttamente da un fatto. L'infamia dura per tutta la vita; può cessare per speciale indulgenza del Senato o del principe, oppure per revoca della condanna che vi abbia dato luogo. Le principali categorie d'infames sono ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...