PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] fu inoltre invitato a gestire con grande equilibrio i rapporti con la nobiltà e il pretore, dosando opportunamente indulgenza e severità. Oltre a questa, risultano particolarmente ricche di dettagliate indicazioni e quindi utili a comprendere la ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] loro la remissione della pena di tutti i peccati. Tale remissione costituisce forse il precedente più antico conosciuto della indulgenza proclamata da Urbano II nel concilio di Clermont del 1095 per la liberazione della Terrasanta, che però, stando a ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] le disposizioni emanate nel corso del pontificato, ma la persona stessa del pontefice, accusato di favorire, con colpevole indulgenza, il rilassamento dei costumi nel popolo di Dio.
Quali che siano state le accuse lanciate dai suoi avversari, quali ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] la santità, è conservata una bolla di Innocenzo IV, datata 27 nov. 1247, con cui il pontefice concedeva 40 giorni di indulgenza a chi avesse visitato la chiesa di S. Pietro in occasione delle festività dei Ss. Pietro e Paolo, dei Ss. Filippo ...
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SAVI, Domenico
Luca Marcelli
SAVI, Domenico (Dominicutius Savi, Meco del Sacco). – Di questo «civis esculanus» si può ipotizzare la nascita da genitori sconosciuti, ad Ascoli, tra la fine del XIII [...] , Fondo Sgariglia, F.V perg. 1). Con la concessione della prima pietra benedetta ottenne anche quaranta giorni d’indulgenza per quanti avessero, con le proprie sostanze, favorito l’edificazione della chiesa o l’avessero visitata nelle festività ...
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Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] di Tolomeo Filometore in data 22 settembre 162 a. C. circa l'esecuzione di un'amnistia elargita. Per l'abolitio e l'indulgentia in diritto romano, Mommsen, Strafrecht, p. 455 segg.
Per l'età moderna, v. estinzione dell'azione e delle condanne penali ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] pace con Massimiliano d'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una crociata per la quale fu anche proclamata un'indulgenza, di cui il Della Rovere fu collettore generale per la Francia e il Delfinato. Di ritorno da questa missione, il 27 ...
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TURBOLO, Giovanni Donato
Gaetano Sabatini
– Nacque a Napoli intorno al 1570 da Bernardino e da Giovanna Rosa.
I Turbolo, mercanti di vettovaglie e prodotti tessili originari di Massalubrense (ma con [...] nella chiesa di S. Maria la Nova di Napoli, alla quale Gregorio XIII, nel 1576, concesse un privilegio di indulgenza.
Non sembra che Giovanni Donato ottenesse dall’eredità paterna beni o rendite feudali, ma certamente ebbe una parte dei capitali ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] senza riserve Machiavelli, Spinoza, Valla, Milton, ecc., e perfino il sistema copernicano), non senza però una significativa indulgenza nei confronti dei suoi aspetti più innocui, rivelando un chiaro tentativo di assimilazione di alcune delle nuove ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] e aveva gente abile e ben stante per far loro succedere nelle cariche". Com'è noto, dopo la seconda dichiarazione d'indulgenza (77 apr. 1688) e il processo ai vescovi che si rifiutavano di leggerla pubblicamente, finito con la loro assoluzione, i ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...