IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] un capolavoro di ingegnosità e di malizia, dove l'arte insinuante, l'etopoietica dell'avvocato cercano d'indurre a compassionevole indulgenza per il giovanetto Epicrate, il cliente di I., ignaro e cieco nel suo turpe desiderio; a superare in questa ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] Angeli e, riutilizzando con varianti davvero trascurabili i cartoni di S. Fortunato a Montefalco, affrescò cinque Storie dell’indulgenza del Perdono nella cappella delle Rose, ossia l’ambiente che funge da vestibolo della cappella di S. Bonaventura ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] inesistente setta dei "Pugnalatori",pretesa filiazione della società carbonico-militare, dopo un periodo di latitanza usufrui della sovrana indulgenza del 17 genn. 1852.
Dopo la conclusione del processo a carico degli affiliati lucani alla setta dell ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] , una circolare ai curati e vicari della diocesi, con la quale richiedeva aiuti finanziari per l'ospedale, promettendo un'indulgenza per tutti coloro che avessero offerto un'elemosina (primo esempio documentato, per la valle d'Aosta, di concessione d ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] 'ultimo terzo del secolo XI, non solo per la sua pietà rigorosa e lo zelo monastico, ma anche per la sua indulgenza nei confronti dei confratelli che non avevano raggiunto un uguale grado di perfezione. In tal modo egli Si conquistò presto un grande ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] sua successiva produzione. In particolare, rispondono a queste peculiarità le tre tele riportate con S. Francesco che riceve l'indulgenza, S. Giovanni da Capestrano e S. Francesco che converte l'acqua in vino, collocate nel soffitto della chiesa di ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] l'8 dic. 1321 l'incarico di annunciare ai fedeli della diocesi di Terracina e ai Romani che veniva concessa l'indulgenza solitamente accordata a coloro che partivano per la Terra Santa a tutti quelli che avessero combattuto contro i Recanatesi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tipica per il papa giurista, la quale si condensò nella bolla Antiquorum habet (22 febbr. 1300), con cui era proclamata l'indulgenza giubilare, resa però retroattiva al 25 dic. 1299 (e con durata al 24 dic. 1300); essa si estendeva altresì a coloro ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] tragica e insieme ridicola di un certo tipo di Italia, facile ai compromessi, spesso superficiale e qualunquista, rappresentando senza indulgenza i risvolti negativi dell’arte di arrangiarsi. Nei suoi film si colgono i mille aspetti di un paese fatto ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] , rivelandosi espressione di un Dio spietatamente giusto, il Vangelo ci mostra il Figlio di Dio, buono e amorevole, pieno d'indulgenza e di compassione. Gesù Cristo, Figlio di Dio, non può essere perciò figlio del Dio del Vecchio Testamento, ma di ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, i difetti altrui (si contrappone in genere...
indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, scusare e compatire, o che in casi...