Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] le tradizioni culturali legate alla religione buddhista, continuò a pregiudicare i rapporti con la consistente minoranza nepalese e induista residente nelle province meridionali e a influenzare, di conseguenza, le relazioni con il Nepal. Dal 1990 le ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] nel 1987.
Se si prendono in considerazione coloro che si sono definiti, con una formula di comodo, i buddisti e induisti alternativi, è possibile trovare una galassia di movimenti e gruppi che si ispirano al buddismo o all’induismo, reinterpretati e ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] si esclude lo scambio di popolazione con il Pakistan, subito dopo l’indipendenza, che ha portato 10-12 milioni di profughi induisti in India e 5-7 milioni di musulmani in Pakistan); le migrazioni interne sono molto più rilevanti e hanno promosso la ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] la dinastia degli Śailendra sorgeva nella parte centrale dell’isola un potente Stato. A partire dal 13° sec. il Regno induista di Kediri aprì la strada per la rigogliosa fioritura del Regno di Majapahit (14°-15° sec.). Fu il periodo della massima ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] governato dal BJP) e centrali, che provocò più di 2000 morti e circa 200.000 profughi. L'ispirazione nazionalista e induista non impedì in politica estera un avvicinamento agli Stati Uniti - il presidente B. Clinton visitò il Paese nel gennaio 2000 ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] tra terrorismo e fondamentalismo religioso, come nel caso del fondamentalismo islamico ma anche di quello cristiano o induista; il ruolo negativo della religione nelle cosiddette ‘nuove guerre’, motivate da una politica identitaria spesso disegnata ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] sono molto usati. Oltre il 60% della popolazione è musulmana, circa il 19% buddhista, il 10% cristiana, il 6% induista.
Nel cuore, da vari secoli, di una delle principali rotte marittime mondiali, e ricca di risorse minerali ed energetiche, la M ...
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Stato dell’India (191.791 km2 con 52.850.562 ab. nel 2001), nella parte meridionale del Deccan; capitale Bangalore. Consta di un ampio altopiano ondulato, con valli larghe, che fanno parte del bacino dei [...] nel settore siderurgico, meccanico, elettrotecnico, chimico, del cemento e alimentare. La popolazione, in prevalenza di confessione induista e di parlata kannaḍa, è etnicamente omogenea. Le città più popolose, oltre a Bangalore e Mysore, sono ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] cristianesimo e islam); esso è diffuso, in forme a volte inattese, anche in altri contesti come, rispettivamente, quello buddhista, induista e sikh.
Negli studi dei primi anni del 21° sec., il f. è diventato una formula astratta utile a classificare ...
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LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] divini. Le ragioni di ciò vanno forse cercate nel senso di disagio o di avversione da parte dell'ortodossia induista nei confronti di questa primitiva simbolizzazione del loro grande dio. Anche la letteratura religiosa esita a trattare di questo ...
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