Ranade, Mahadev Govind
Riformatore e politico indiano (Niphad, Maharashtra, 1842-Pune 1901). Di famiglia brahmana, fu giudice e professore di storia. Si dedicò alle tematiche dell’emancipazione femminile [...] e alla riforma dell’induismo all’interno dell’associazione riformista Prarthana samaj (società della preghiera). Fondò la Widow remarriage association (1861) e la Indian national social conference (1887), che tenne i suoi raduni in concomitanza con ...
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Hindu mahasabha
Associazione politica indiana fondata nel 1910 ad Allahabad come contraltare alla All India muslim league. Agì in difesa degli interessi degli indù rapportandosi al governo coloniale [...] e con iniziative socioculturali. Sostenne inizialmente l’Arya samaj e i movimenti di ritorno all’induismo dei convertiti all’islam e al cristianesimo. Sul piano politico tentò a più riprese di portare l’Indian national congress sulle proprie ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] (dissidenza sciita in Persia: battaglia di Karbala, 680).
700 ca.: in India il buddhismo viene superato nettamente dall’induismo.
750: califfato della dinastia degli Abbasidi di Baghdad. Durerà fino al 1258, quando verrà abbattuto dai Mongoli.
960 ...
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kachari
Popolazione montanara dell’Assam, nella prossimità del Brahmaputra, appartenente al gruppo etnico dei bodo (➔). Di lingua tibeto-birmana, sono divisi in clan patrilinei, un tempo esogamici e [...] . Sono dediti in prevalenza all’agricoltura. La religione dei k. era animistica. In tempi recenti si è diffuso l’induismo con particolare sviluppo delle credenze tantriche. Le capitali del regno k., o dimasa, furono Dimapur (14° sec.), Maibong (16 ...
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Regno fondato (1526) in India da Babur (discendente di Tamerlano) che conquistò vaste regioni dell'India nordoccidentale. Sotto Akbar e i suoi successori l'I.M. si estese a tutta l'India settentr. per [...] tipo feudale, controllate dal governo centrale; i sovrani musulmani adottarono una politica di tolleranza religiosa nei confronti dell'induismo e delle altre religioni del subcontinente. L'ascesa dei Maratti come grande potenza (18° sec.) ne segnò la ...
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Bharatiya jan sangh (BJS)
Bharatiya jan sangh
(BJS) Fondato nel 1951 dal nazionalista indiano Syamaprasad Mookerjee (1901-1953), fu il principale partito di destra assieme allo Swatantra party capeggiato [...] nell’India occidentale e centrale. Sostenne la supremazia della tradizione culturale «nazionale», identificata con l’induismo, in opposizione al laicismo liberale dell’Indian national congress, del quale criticava anche l’atteggiamento filosovietico ...
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Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] azione propagandistica atta a consolidare la comunità indù in funzione antimusulmana e anticristiana, sulla base di un induismo generico in cui si riassorbivano (e scomparivano) le tradizioni regionali legate a sette, correnti devozionali e ...
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gurung
(o tamu) Popolazione himalayana di origini mongole e lingua appartenente alla famiglia tibeto-birmana, stanziatasi in epoca Kirat (8°-4° sec. a.C.) lungo le pendici meridionali dell’Himalaya [...] (pastori) e g. delle valli (mercanti e coltivatori). Il contatto con il buddhismo tibetano e con l’induismo nepalese, perdurato nel corso dei secoli, ebbe ripercussioni sia sulla tradizione religiosa g., legata originariamente allo sciamanesimo Bön ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] a contemperare, non mescolandole, diversità anche radicali.
Il paese si presenta infatti come un mosaico di religioni (lo stesso induismo non si può in senso stretto definire una religione unificata e la presenza di più di cento milioni di musulmani ...
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oraon
Popolazione dravidica dell’India, stanziatasi nell’altopiano del Chota Nagpur settentrionale e orientale (Orissa occidentale e limitrofi distretti orientali del Madhya Pradesh) intorno al sec. [...] rivolte e migrazioni in altre regioni dell’India. Il periodo coloniale vide inoltre un’intensificazione dell’influenza dell’induismo sulle costumanze originarie, cui si aggiunse quella del cristianesimo. Nei primi anni del 20° sec. si diffusero tra ...
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induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si riallacciano al filone ortodosso delle...