(o Benares) Città dell’India (1.100.748 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh sud-orientale, 120 km a E di Allahabad, sulla riva sinistra del fiume Gange. Attivo centro commerciale, ha industrie soprattutto [...] regno sin dal 12° sec. a.C.; nelle sue immediate vicinanze Buddha iniziò la predicazione e ancor oggi è la città santa della religione indù. Nel 1194 d.C. venne occupata da Muḥammad al-Ghōrī e nel 1529 da Bābur, nel 18° sec. passò ai ragià di Benares ...
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Città dell’India (990.298 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, presso la confluenza dei fiumi Gange e Yamuna, a 115 m s.l.m. Importante mercato agricolo (cereali, cotone, canna da zucchero, semi oleosi). [...] di università (fondata nel 1887). Nodo ferroviario e aeroporto.
È considerata una città santa, chiamata Prayāga, meta di pellegrinaggi indù ai fiumi sacri, per il bagno rituale nel sangam. Sulla riva sinistra del Yamuna si trovano i vecchi quartieri ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] Calcutta; in tre giorni di massacri e di saccheggi si ebbero più di 4000 morti e 10.000 feriti tra musulmani e indù. Questa tragedia però ebbe il salutare effetto di produrre una certa distensione, e il 15 ottobre la Lega accettava di partecipare al ...
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KASHMIR (XX, p. 133)
Giuseppe Caraci
La popolazione dello stato (Jammu e Kashmir con i distretti di frontiera; 213.039 kmq.) ammontava nel 1941 a 4.021.616 ab. (19 per kmq.), l'aumento del decennio 1931-41 [...] divise in due Dominions, si riteneva che il Kashmir - dove governa una dinastia indù, ma il 77% della popolazione è musulmana (contro appena il 20% di indù) - avrebbe aderito al Pakistan. Invece il maharajah sollecitò l'intervento armato dell'India ...
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Bombay (od. Mumbai)
Bombay
(od. Mumbai) Città dell’Unione Indiana sulla costa occidentale del Deccan. Nell’area dell’attuale B. era sorto nel 1294 un piccolo regno, passato al sultanato del Gujarat [...] (1960); alle intense attività finanziarie e commerciali si è accompagnata una rilevante industria cinematografica (la cd. Bollywood). La denominazione attuale (Mumbai, che deriva da Mumba, divinità indù) ha sostituito nel 1996 quella inglese. ...
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(o Mathurai) Città dell’India (fino al 1949 Madura; 922.913 ab. nel 2001; 1.350.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Tamil Nadu, allo sbocco del fiume Vaigai nella [...] , che regnò sino alla fine dell’11° sec. dell’era cristiana, nel 1375 circa M. divenne il centro di una provincia del regno indù di Vijayanagar; alla metà del 16° sec. vi si stabilì la dinastia Nayak, che regnò fino al 1659, arricchendo la città di ...
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Le relazioni tra India e Pakistan sono state conflittuali fin dall’agosto del 1947, quando il Pakistan nacque nei territori indiani divenuti indipendenti con l’intento di creare una nazione per tutti i [...] che ne è scaturito, è quella che interessa la regione del Kashmir: annesso all’Unione Indiana per scelta del maharaja indù Hari Singh che lo governava, ma con una maggioranza musulmana, il Kashmir è infatti da allora oggetto di una contesa ...
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Calcutta (od. Kolkata)
Calcutta
(od. Kolkata) Città dell’India, capitale dello Stato federato del Bengala Occidentale. Nel 2001 il suo nome è stato ufficialmente cambiato in Kolkata. L’od. città era [...] stagnazione economica ed eventi tragici, come i sanguinosi scontri fra indù e musulmani (1946), che prelusero alla spartizione dell’India, o il flusso di centinaia di migliaia di indù in fuga dal Pakistan orientale alla vigilia della nascita ...
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PANJAB (XXVI, p. 193)
Paolo DAFFINA
In conseguenza dell'Indian Independence Act del 1947, la regione del P. è rimasta divisa tra Unione Indiana (P. orientale) e Pakistan (P. occidentale). La demarcazione [...] è di 121.890 km2, la popolazione (computata sulla base del censimento del 1951) di 16.134.890 ab., di cui il 62,3% indù, il 35% sikh, l'i % musulmani. La capitale è Chandigarh (v. in questa App.); città con popolazione superiore ai 100.000 abitanti ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] politica con una nuova formazione. Le contraddizioni in cui Hazare sembra essere incorso, le sue simpatie per la destra neo-indù e il linguaggio non sempre accettabile di manifesti e altri mezzi di propaganda utilizzati dai suoi seguaci (tra l’altro ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.