Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] per muoversi ha bisogno anche del bastone".
Con il tempo si è sviluppata anche una versione più semplice e familiare dell'enigma, l'indovinello, e sono stati messi a punto vari giochi da fare con le parole: tra gli altri, i rebus, dove si usano anche ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] negli anni in episodi come lo studio dell’onciale romana, le scritture della Roma gregoriana, le Origini volgari (l’Indovinello veronese, il Privilegio logudorese, la canzone Quando eu stava in le tu cathene), uno dei canzonieri più antichi della ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] a un narratore esterno che non è affatto onnisciente, anzi, sa pochissime cose, e "la discrezione viene spinta ai limiti dell'indovinello", come nel racconto di E. Hemingway The killers. È questa la caratteristica del cinema moderno (v. modernità), a ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] Dell’imperfetto indicativo, derivante dall’imperfectum latino (del tipo di cantabat), troviamo testimonianze nei primi testi volgari come l’Indovinello veronese, della fine dell’VIII secolo o inizio del IX (in Migliorini 1960: 61-64):
(40) Se pareba ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] con corale al basso), di Josquin Després:
La maniera di leggere quell'unica parte era indicata con una frase a indovinello detta canone enigmatico. Nell'esempio citato l'enigma è assai trasparente: duo in unum, ma non mancano saggi abbastanza oscuri ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] 'apologo e nella parabola svolti a illustrare una «moralità»: spesso prendendo lo spunto da un detto che ha il carattere d'indovinello e viene così svolto narrativamente (p.es. «la pace del monaco», 93; «il sonaglio», 95, «Il cane di Puglia», 173, e ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] ultima, il raffreddamento della necessità di connettere, collegare, interpretare. Caduta del velo, smascheramento dell’inganno, soluzione dell’indovinello: sempre la stessa, da ripetere all’infinito. Anche se resta in vita, non è mai il vivo che ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] di Travale nel 1907, la Carta osimana nel 1908, la Postilla amiatina nel 1909, la Carta fabrianese nel 1912, l’Indovinello veronese nel 1924. Al 1916 risale la ricchissima Crestomazia italiana dei primi secoli di Ernesto Monaci, che raccoglieva i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] .
nel 18° vol.: Vedute fondamentali sull’arte logica [1832], pp. 273-644.
nel 19° vol.: Che cosa è la mente sana? Indovinello massimo che potrebbe valere poco o niente. Ragione del discorso [1827], pp. 1-55 (ora in Id., Scritti filosofici, a cura di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] ingordo, con quelle della pelle, convertita in pergamena per registrarne i debiti rovinosi, s'off re in un nobile aspetto tra d'indovinello e di trobar clus («ma peggio fia la lonza del castrone, /ché 'l cuoio farà vendetta de la carne»). La minaccia ...
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indovinello
indovinèllo s. m. [der. di indovinare]. – Nome generico di ogni gioco enigmistico; in senso stretto, breve enigma popolare, generalmente in versi facili e rimati, talora introdotto da una formula fissa (indovina indovinello, o...
indovinare
(ant. indivinare) v. tr. [der. del lat. divinare «presagire o predire il futuro», der. di divinus «divino, profetico»]. – 1. Prevedere il futuro, svelare e interpretare cose occulte (anche presenti o passate), detto propr. dell’indovino...