Termine che designa i popoli iranici (ceppo linguistico indoeuropeo), coniato nell’Ottocento e derivante dall’appellativo con cui i popoli iranici si chiamavano fra di loro (dal sanscrito ariyà- «signore»). [...] sanscrito fu conosciuto in Europa, si credette che esso fosse la lingua originaria, perfetta, madre delle lingue indoeuropee, portata nell’India da un gruppo di società antropologicamente omogenee e razzialmente integre, emigrate in epoca preistorica ...
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Ittiti
Silvia Moretti
I fondatori di un grande impero indoeuropeo in Asia Minore
La popolazione indoeuropea degli Ittiti a partire dai primi secoli del 2° millennio a.C. si stabilì in Asia Minore (Turchia [...] inizio del 20°, non hanno riportato alla luce le tracce della loro civiltà.
La lingua parlata dagli Ittiti era del gruppo indoeuropeo, lo stesso gruppo dal quale discendono il latino, l'italiano, il francese, il russo, il tedesco e tante altre lingue ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] tuttavia un signore sottoposto al re vero e proprio (wanaka). Nondimeno il termine b. finì con il prevalere (già in Omero) per designare il monarca, istituto i cui poteri furono delimitati e assorbiti ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] che si federarono in leghe politico-religiose. Alternarono con Roma periodi di alleanza e di ostilità, ma nel 4° secolo a.C. furono sottomessi e assorbiti nello Stato romano
I Latini nella storia e nella ...
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ariani (o ari)
ariani
(o ari) Termine che designa i popoli indo-iranici (ceppo linguistico indoeuropeo), creato nell’Ottocento traendolo dal termine sanscrito ariya, «signore». Poiché si credeva che [...] il sanscrito fosse la lingua madre delle lingue indoeuropee, parlata da un gruppo di tribù antropologicamente omogenee e razzialmente integre, il vocabolo a. con un passaggio erroneo (identificazione di lingua con razza) fu esteso da alcuni studiosi ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] la più accreditata è che vivessero nelle steppe tra il Danubio e gli Urali.
La nascita di gruppi diversi
Gli Indoeuropei, in seguito a continui spostamenti e migrazioni, si diffusero in vari territori e di conseguenza si diversificarono sia per quel ...
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elimi
Antica popolazione abitante l’estremità occidentale della Sicilia. Un filone della tradizione antica li considerava profughi da Troia, un altro li riteneva provenienti dall’Italia. Furono spesso [...] in lotta con le colonie greche e alleati dei cartaginesi. La loro lingua, di tipo indoeuropeo, è documentata da numerose ma brevi iscrizioni graffite su vasi da Segesta. ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] dei Medi e mantennero molti dei loro costumi
Le lotte per l’indipendenza dagli Assiri
I Medi, popolazione di ceppo indoeuropeo e stirpe persiana, si stanziarono nell’Iran nord;occidentale presso la zona dei monti Zagros – a sud del mar Caspio ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , e ha strutturato le città più che le campagne. La storia dell'Europa occidentale può fungere da modello.Il mondo indoeuropeo possiede una moltitudine di miti relativi all'acqua che non sono appannaggio di una singola divinità, ma di più divinità ...
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Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] sanscrito fondamentale: il Mānavadharmaśāstra o Codice di Manu (1794). L'importanza del sanscrito e le sue affinità con le altre lingue, che furono più tardi comprese nel gruppo indoeuropeo, furono acutamente viste e documentate da J. già nel 1786. ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...