Glottologo, nato a Durlach presso Karlsruhe il 2 febbraio 1855, morto a Halle il 9 marzo 1924. Insegnò nelle università di Gottinga (dal 1878) e di Halle (dal 1895 fino alla morte). Esordì con lavori che [...] abbracciano l'intero dominio indoeuropeo: Über Assimilation u. Dissimilation der beiden Zitterlaute in den ältesten Phasen der indogermanischen sprachen (Gottinga 1876): Über die Bezeichnungen der sinnlichen Wahrnehmungen in den idg. Sprachen (Weimar ...
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Linguista italiano (Portalbera, Pavia, 1911 - Bologna 1988), allievo di G. Bottiglioni; prof. univ. dal 1956, ha insegnato glottologia nell'univ. di Bologna. Si è occupato di sanscrito, di greco (Grammatica [...] storica della lingua greca, 1963), di linguistica generale (Linguistica e umanismo, 1983), di rapporti tra semitico e indoeuropeo, di dialettologia italiana. Negli anni Sessanta è stato uno dei linguisti più attivi nell'aggiornamento degli studî ...
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supino Forma della coniugazione verbale, uno dei modi infiniti che, in latino e nelle lingue baltoslave, ha la funzione di indicare lo scopo o l’avvio di un’azione: lat. dormitum ire «andare a dormire»; [...] oltre a questo, che è il s. attivo e che continua un tipo indoeuropeo in -tum (lat. -tum e -sum, lituano -tu, paleoslavo -tŭ), esiste in latino anche un s. passivo, formato con il suffisso -tū (o -sū) e usato in dipendenza da alcuni aggettivi: per es ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] celtiche, baltiche e quelle isolate (greco e albanese); infine l’indoario. Fra gli altri gruppi di tradizione non indoeuropea si ricordano le varietà ugrofinniche, il basco, le parlate turche, mongole e semitiche (maltese). Il lungo processo di ...
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sessuato biologia Si dice di individuo provvisto di organi della generazione sessuale, in contrapposizione ad asessuato. Si usa anche per distinguere, nella società degli Insetti, gli individui provvisti [...] che presenta la distinzione tra il genere maschile e quello femminile; il sistema nominale e pronominale dell’indoeuropeo antico e di molte lingue indoeuropee attuali è s.; in altre lingue (per es., semitiche) anche il verbo è sessuato. In una fase ...
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INGIUNTIVO
Giacomo Devoto
. Termine proprio della grammatica comparativa delle lingue indoeuropee, coniato da K. Brugmann sulla base del latino iniungere, per indicare una formazione del verbo, propria [...] secondarie (v. morfologia; verbo) non accompagnate da aumento (v.). Ricerche recenti permettono d'intravvedere nell'ingiuntivo una formazione elementare del verbo indoeuropeo, suscettibile d'indicare sfumature non solo di modo, ma anche di tempo. ...
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Figlio di Pelope, padre di Agamennone e Menelao, che da lui prendono il patronimico di Atridi. Dell'antichità di questa figura mitica non si può dubitare, perché il nome non è etimologizzabile, cioè è [...] fornito ai poeti da più antica tradizione, e non è forse neppure greco né indoeuropeo. Chi A. fosse originariamente, tuttavia non si sa, giacché l'attribuzione a lui di una delle tombe nella rocca di Micene, già attestata da Pausania, è evidentemente ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] 11 grandi gruppi, e da ultimo (1912-29) li ridusse a 9 (bantu-sudanese, camito-semitico, caucasico, indoeuropeo, uralo-altaico, indo-cinese, dravidico-australiano, munda-polinesiaco, amerindiano).
In conclusione non si può escludere sul piano ...
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Linguista americano, nato il 1° aprile 1887 a Chicago; studiò nelle università Harvard, del Wisconsin e di Chicago e si perfezionò a Lipsia e a Gottinga; dopo essere stato per qualche tempo insegnante [...] di Illinois, Ohio e Chicago per passare nel 1940 all'universita di Yale, dove attualmente insegna.
I suoi lavori nel campo indoeuropeo sono particolarmente dedicati alla linguistica germanica. Ma l'orizzonte di questo glottologo non si è limitato all ...
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Linguistica
In fonetica, articolazione di una fricativa glottidale (o laringale), cioè il soffio espiratorio che è articolato principalmente nella laringe; in alcune lingue è sonoro. Nelle lingue che adoperano [...] ph, bh; occlusive velari aspirate: kh, ġh). Nell’ambito linguistico indoeuropeo, le aspirate sono ben rappresentate nel sanscrito e nel greco antico. Nell’indoeuropeo preistorico si ricostruisce una serie completa di occlusive sonore aspirate, mentre ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...