Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] studio comparativo del sanscrito, del greco e del latino, giungendo a individuare una lingua madre originaria che sarà detta “indoeuropea”. L’opera di Grimm e Rask fisserà i canoni della linguistica, che dalla prima metà dell’Ottocento si delinea ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] al di fuori dell'espansione di un nuovo tipo etnico, ma la cosa è già più che dubbia per la diffusione delle lingue indoeuropee ed è ancora meno probabile per i tempi anteriori, come anche per gli attuali, quando si tratti di etni a cultura di media ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] la religione, la cultura, ecc., degli antichi Semiti, rimontano allo stesso tempo, quando cioè ricerche analoghe nel campo indoeuropeo avevano dato frutti mirabili e indirizzato le ricerche negli altri campi. È vero che i primi accenni alla parentela ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] -37; e v. dello stesso Language universals, L'Aia 1966, trad. it., Firenze 1975); e ancora, per l'indoeuropeo; W. P. Lehmann, Contemporary linguistics and Indo-European studies, in Publications of the Modern Language Association, LXXXVII (1972), pp ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] Mancando completamente la flessione del verbo non si può parlare di "coniugazione" nel senso in cui intendiamo questa nelle lingue indoeuropee o semitiche. I modi e i tempi vengono formati per mezzo di altri verbi o di sostantivi, secondo la teoria ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] più che di Don Giovanni, del "convitato di pietra", si faceva risalire per vie comparative a un fondo di folklore indoeuropeo e, più propriamente, germanico e nordico; ora, con metodo più concreto e storico, si riconosce il motivo fondamentale della ...
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RUSSIA BIANCA (A. T., 69-70; in russo Belorossija)
Giuseppe CARACI
Ettore LO GATTO
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Una delle sette repubbliche federate dell'U.R.S.S. (Beloruskaja Socialističeskaja Sovetskaja Respublika), la più [...] , Potebnja, Savčenko, Polívka, ecc.), formano un materiale prezioso ancora relativamente poco sfruttato per lo studio del folklore indoeuropeo.
Intanto, quando le raccolte e gli studî erano cominciati, nelle regioni bianco-russe s'era venuta già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] era stato quello su Dumézil, per l’urgenza di definire la sua posizione nei confronti del sistema trifunzionale indoeuropeo, che non gli parve offrire risposte utili né per la ricostruzione delle istituzioni né, soprattutto, per comprendere la ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] delle lingue (p. 5); le critiche, già ovvie, all'unità italo-greca (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese, è ora e poi adottato dal C.) si debbano postulare "varietà sociali ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] il manicheismo, varie eresie cristiane di tipo gnostico e, in Mesopotamia, il mandeismo.
Appartiene al gruppo iranico dell’indoeuropeo. Lo sviluppo storico del gruppo linguistico iranico può suddividersi in una fase antica, una fase media e una fase ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...