(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] baltiche, pur avendo stretta affinità con le lingue slave (gruppo baltoslavo), costituiscono un ramo autonomo della famiglia linguistica indoeuropea, rappresentato ora dal lituano e dal lettone; l’antico prussiano si è estinto nel sec. 17°. Nel corso ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] alla metatesi o talora no (es. alkati e lakati); or si continua con ro e ra (es. roz- che è un boemismo, e raz-). Indoeuropeo ṛ, ú, sono graficamente rappresentati da rŭ, lŭ o rĭ, lĭ; la grafia con ŭ prevale nei codici glagolitici, quella con ĭ nelle ...
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GORGONE e Gorgoni (Γοργώ, Gorgon)
Bruno Lavagnini
La forma più antica del nome è Γοργώ, al plurale con tema ampliato Γοργόνες, da cui poi si derivarono anche le forme del singolare e un nominativo Γοργών [...] che il fulmine fenda la nube gravida di tempesta e ne balzi fuori. All'elemento naturalistico fu associato il mito primario indoeuropeo dell'eroe che lotta coi mostri, e da allora la saga ebbe un'evoluzione propria del tutto indipendente dal punto di ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] Language. The Puzzle of Indo-European Origin di C. Renfrew (1987), una complessa rivisitazione del problema indoeuropeo secondo un’ottica multidisciplinare che coinvolge al tempo stesso l’approccio archeologico processuale, le ultime scoperte della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] tardo V e inizi del I sec. a.C., parlavano umbro e osco (lingue appartenenti al cd. “ramo italico” dell’indoeuropeo, ma del tutto autonome nel momento in cui affiorano alla scrittura) sono sembrate motivo per proiettare nel quadro delle origini dei ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] poi notare nel mondo preomerico l'interferenza tra le due nozioni di colore e di moto, che risale allo stadio indoeuropeo e che viene anche attestata nella concezione classica. I termini di colore recentemente letti su tavolette micenee rinvenute a ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] aperte con l’apertura del canale di Suez (come Alberto Libri, Lettere egiziane, Genova 1870; con il suo nome, Il commercio indoeuropeo e la marina mercantile italiana a vela e a vapore, Genova 1869).
La sua competenza nel settore della navigazione si ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] Trombetti, Milano 1937, pp. 321-364) la dimostrazione che i tratti indoeuropei interpretati come effetti di sostrato sono tratti innovativi nella storia dell’indoeuropeo; e in Semantica evolutiva e la persona storica dell’individuo linguistico (in ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] riconducibili agli stessi antenati, e procede per successive diffusioni. Alla diffusione dell’uomo preistorico segue la distribuzione di un ceppo indoeuropeo che nel secondo millennio a.C. va dall’India all’Europa. A sua volta questo strato non si è ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] studî sulla lingua, resi ardui dall'esiguo numero dei testi superstiti, orientano verso il riconoscimento del carattere indoeuropeo della lingua minoica; tentativi di riconoscere in questa una lingua semitica, o addirittura l'accadico, non hanno ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...