Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] (parchi nazionali, riserve forestali, aree di protezione faunistica).
La popolazione è composta per oltre l’80% da Cingalesi, di ceppo indoeuropeo, che giunsero nell’isola nel 5° sec. a.C. e si convertirono al buddhismo nel 3° sec. a.C.; il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] linguistica tra il Dyaus Pitar vedico, lo Zeus pater greco e lo Iuppiter latino ha permesso di ipotizzare un dio indoeuropeo, comune antenato di queste tre divinità, il cui teonimo evocherebbe il cielo luminoso. Tuttavia, anche se il legame di Zeus ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] esteso, il termine ha avuto una fortuna particolare in seno alle dottrine più recenti sulla preistoria linguistica indoeuropea, passando a designare unità ipotetiche cui pervengono alcuni metodi di ricostruzione. Secondo la cosiddetta teoria delle ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] radice (per es., il turco); flessivo, che ha affissi a funzione multipla e fusi con la radice (per es., l’indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase si fondono in un’unica gigantesca parola (per es., l’eskimo). La ...
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SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] probabile nominativo in -s o anche gen. sing. in -es di nomi proprî, ma questo non sappiamo se di tipo indoeuropeo o etruscomediterraneo. Più complicato è il giudizio sulla lingua dell'iscrizione di Sciri, forse in zona ancora mistilingue prima dell ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] e inglese sono lingue germaniche; russo e polacco sono invece lingue slave: ma tutte fanno parte dell’indoeuropeo.
Talvolta però si accomunano in famiglie lingue molto differenti, facendo riferimento principalmente al criterio geografico. È, per ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e t. composti, forniti di uno o più ausiliari, e perciò detti anche perifrastici.
Nel sistema verbale indoeuropeo comune la nozione temporale interferisce con quella dell’aspetto, che risulta predominante, come appare ancora chiaramente rappresentato ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ’India centrale (gond) e orientale (kurukh, kandh) e nel lontano e distaccato Belucistan (brāhūī); 4) il gruppo ario o indoeuropeo, il più importante e numeroso, che è in stretto rapporto con la civiltà ario-indiana. Sul confine nord-orientale del ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] . varia da lingua a lingua. Le lingue caucasiche e ugrofinniche ne contano più di quelle indoeuropee: otto i c. che attribuiamo all’indoeuropeo e che ha il sanscrito (nominativo, accusativo, strumentale, dativo, ablativo, genitivo, locativo, vocativo ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] nel gruppo germanico (per cui, p. es., l'iniziale del ted. ziehen, zwei corrisponde a un d di qualsiasi altra lingua indoeuropea: lat. duco, duo); il suo scopritore notò subito che così si apriva la via a identificare altre parole che si trovassero a ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...