Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] fu largamente adottata dai popoli vicini, che parlavano lingue diverse tra loro: basti pensare all’accadico, all’ittita (indoeuropeo) e all’elamico (altra lingua agglutinante). Il sistema sumerico consisteva di oltre un migliaio di segni, ognuno dei ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] grammaticali classificabili nelle categorie di tempo, aspetto, modo, persona, numero, diatesi, che nel sistema verbale indoeuropeo sono espresse da un lato mediante la formazione tematica (suffissi, infissi, alternanze nella vocale radicale), dall ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] , tanto a N quanto a S, assai oltre la zona montuosa e comprende popoli di origine diversa e appartenenti al gruppo indoeuropeo, al gruppo uralo-altaico e al gruppo caucasico vero e proprio.
La investigazione archeologica del C. è ancor lungi dall ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] ha riacquistato la funzione di lingua nazionale. Fra i caratteri distintivi di tutte le lingue celtiche si rilevano ī da indoeuropeo ē (gallico Catu-rīx «re della battaglia», cfr. lat. rēx); la scomparsa di p iniziale (gallico Are-morici «che stanno ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] precede di almeno 4 (se non di 6) secoli i più antichi documenti alfabetici, il greco è divenuto una delle lingue indoeuropee attestate in data più antica, secondo solo allo hittito.
Il sistema grafico non ci permette di esplorare a fondo i tratti ...
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THOMSEN, Vilhelm
Carlo Tagliavini
Glottologo danese, nato il 25 gennaio 1842 a Copenaghen e ivi morto il 12 maggio 1927. Dedicatosi allo studio del finnico, intraprese nel 1867 un viaggio di studio [...] Palatale (pronta per le stampe nel 1877, pubblicata nel 1920) dimostrava che a dell'ario preceduto da palatali doveva risalire all'indoeuropeo e, cosa che nel 1877 era del tutto nuova, ma nel 1920 già acquisita alla scienza. È del 1877 il suo volume ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] nella quale è compresa la sua 2a ed. del Ṛgveda (4 voll., 1890-1892).
Vita
Studiò a Lipsia, si perfezionò nella linguistica indoeuropea comparata a Berlino (dove, oltre a Bopp, seguì anche Schelling) e a Parigi (dove sentì le lezioni di E. Burnouf ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] . Nell'epoca in cui L. Diefenbach (Über die jetzigen romanischen Schriftsprachen, 1831) e F. Diez trasposero il paradigma indoeuropeo al gruppo romanzo, si comincerà a parlare di grandi entità linguistiche (quali il francese, lo spagnolo o il tedesco ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] accusativo ungherese è formato col suffisso -t e non corrisponde quindi all'accusativo ugrof. che era caratterizzato, come quello indoeuropeo, da *-m. Il Budenz ha dímostrato molto bene che l'accusativo ungherese -t deriva da un dimostrativo -*tä (da ...
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RAMNENSI (Ramnes e Ramnenses)
Arnaldo MOMIGLIANO
Nome di una delle tre antiche tribù romane, insieme con Tizî e Luceri (v. tribù).
Un'etimologia che risale almeno a Ennio (Varr., De lingua latina, V, [...] bene la genesi delle tribù, presupponendo un gentilizio, e per di più etrusco, in tribù latine di tipo indoeuropeo.
Ramnensi erano anche dette due delle sei centurie equestri anteriori all'ordinamento centuriato e conservate in quest'ordinamento ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...