. Popolo dell'Etruria meridionale, che occupava la regione fra i monti Cimini e il Tevere per un'estensione di circa 400 kmq., confinando a nord col territorio di Orvieto, a ovest con quello di Tarquinia, [...] sec. VI in poi ci sono rimaste: esse mostrano infatti un'imponente penetrazione linguistica etrusca, ma un fondo linguistico indoeuropeo. L'alfabeto, di provenienza etrusca, mostra pure punti di contatto con quello latino (v. alfabeto, II, p. 381).
L ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] i suoi avversarî decisi (p. es. F. Bork), e quelli che nei testi ittiti (o kanesici) son disposti a ravvisare un indoeuropeo misto con lingue dell'Asia Minore. Non è escluso per ora che nuovi studî sulle iscrizioni scoperte dal Winckler possano ...
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THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] suuna statuetta bronzea perduta del Senese, con la novità di t per th.
Quanto all'etimo, si è pensato all'indoeuropeo *tubh (Corssen) o si sono fatti accostamenti con il latino, Iana, duplo (Deecke), *duplitticula (Lattes). Corssen e Bugge ne fecero ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] l’una o l’altra delle varietà seguenti: una l sonante, cioè costituente sillaba per conto proprio (per es. la l̥ dell’indoeuropeo); una l sorda, cioè senza vibrazione delle corde vocali (per es. la l francese di oncle ‹õkl›); una l velare, di timbro ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] dai grammatici ebrei di Spagna dei secoli X e XI. Tuttavia la glottologia semitica è tuttora molto meno progredita di quella indoeuropea, in parte per il motivo del tutto estrinseco che essa è stata ed è coltivata da un numero di studiosi minore ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] i due gruppi linguistici attestino l'esistenza d'un periodo unitario baltoslavo intermedio fra la più antica unità linguistica indoeuropea e il successivo differenziamento dei due tipi, baltico e slavo. Una diversa opinione sostiene A. Meillet in una ...
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Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] dalla ‘sovranità’, dalla ‘forza’ e dalla ‘ricchezza’ (fecondità e produzione di beni), secondo uno schema teologico antichissimo (indoeuropeo) individuato da G. Dumézil. Le divinità principali sono Mitra e Varuṇa per il primo livello, Indra per il ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] nostra poesia, 1913). A Lipsia (1888) seguì i corsi di K. Brugmann, allargando i suoi orizzonti linguistici nel campo classico e indoeuropeo (Le sorti di e ed o nel latino davanti a nasale in sillaba chiusa, 1891; Noterelle di filologia latina, 1893 ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] lingua e per la letteratura fino al 1900: E. Kalinka, in Tituli Asiae Minoris, I, Vienna 1901. Per il carattere non indoeuropeo: P. Kretschmer, in Einleitung in die Gesch. der. griech. Sprache, Gottinga 1896, p. 370 segg.; per i tratti caucasici: Th ...
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VERNER, Karl Adolf
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato ad Aarhus (Jütland) il 7 marzo 1846 da padre tedesco, morto a Copenaghen il 5 novembre 1896. Nel 1864 passò all'università di Copenaghen, dove [...] esso egli provò (Legge di Verner) che l'apparire in germanico di sonore in luogo di spiranti sorde da tenui intersonantiche indoeuropee era condizionato dal fatto che l'accento i.-e. non cadesse sulla sillaba immediatamente precedente (p. es., i.-e ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...