Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] alla luce di un processo di livellamento reciproco che dal 7° secolo continua fino all'età romana: i prestiti indoeuropei non vanno considerati in blocco, ma riferiti ai singoli gruppi etnico-linguistici dell'Italia antica e a momenti particolari ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] ; v. XXI, p. 100) è noto soprattutto grazie a inscrizioni del 4° secolo da Sardi e altre parti della Lidia. Il suo carattere a. e indoeuropeo è ormai ovvio (cfr. amu "io", nom. sing. in -š, acc. sing. in -v; nom., acc. neut. in -d, ecc.); più che al ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] i Curdi, numerosi specie nel distretto turco di Kars, i Tati e i Talisci sul Caspio. Ma i più antichi coloni indoeuropei della regione sono gli Osseti, stanziati sin dal Medioevo sulla parte centrale della catena. Delle tribù turco-tatare, anch’esse ...
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(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] , è documentata da alcune iscrizioni in parte bilingui. Appartiene alla famiglia delle lingue microasiatiche con la presenza di elementi indoeuropei. In lingua licia restano circa 150 iscrizioni; la più ampia è la cosiddetta stele di Xanto, il cui ...
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UHLENBECK, Christianus
Carlo Tagliavini
Glottologo olandese nato a Voorburg il 18 ottobre 1866. Dal 1822 al 1899 fu professore di linguistica nell'università di Amsterdam, quindi, fino al 1926, in quella [...] di linguistica generale, come, p. es., la concezione passiva del verbo transitivo, la teoria del verbo possessivo e la dibattuta questione dell'origine degli Indoeuropei (Oer-indogermaansch en Oer-Indogermanen, in Meded. Ak. Amsterdam, 1935). ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] e mulier «donna», diffusi in tutta l’area italiana (AIS 1928-1940: 72);
(ii) vedovo, vedova, dal lat. vidua (indoeuropeo *widhewā), tipo diffuso in tutta la Penisola, benché nel Meridione siano usati anche i tipi cattivo e cattiva (dal lat. captivus ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] , J. Hubschmid e altri hanno raccolto una ragguardevole quantità di materiali mal congruenti con un quadro latino o indoeuropeo, per es. serie lessicali formate da bisillabi a prevalente vocalismo /a/: ganda «sfasciume di sassi», pala «pendio erboso ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] ablativo sanscrito); la desinenza dello strumentale, e del dativo duale e plurale, presenta una formante iniziale m- invece di bh- indoeuropeo (noštĭ-mŭ «alle notti», di fronte al lat. nocti-bus e al sanscrito nakti-bhyas); il tema dei casi obliqui ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] » furono riprese e sviluppate da G.I. Ascoli; notevoli, inoltre, le critiche mosse alle teorie delle migrazioni dei «popoli» indoeuropei, formulate dalla prima linguistica romantica (critiche confermate dall’ulteriore sviluppo della linguistica ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] stessa origine. In epoca preistorica, dall'Europa centrale a una parte dell'Asia, si parlava una lingua comune, l'indoeuropeo (v. indoeuropei). Le migrazioni e le guerre di conquista, poi, misero in contatto i popoli di quelle regioni con genti che ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
urrita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Degli Urriti (o Hurriti, o anche Orrèi, dal nome ebr. Ḥōrīm), popolazione insediata già dalla fine del III millennio a. C. in Mesopotamia e quindi nella Siria settentr. e nell’Armenia, e annessa nel...