satem, lingue Quelle lingue indoeuropee (l’indo-iranico, il balto-slavo, l’albanese e l’armeno) che continuano con fricative (palatali o dentali) le occlusive palatali preistoriche. Si contrappongono alle [...] lingue centum (➔) ...
Leggi Tutto
Nelle lingue indoeuropee, la forma in cui la terminazione viene aggiunta direttamente al tema, senza l’interposizione della vocale tematica (in genere e od o). Di fronte alle forme tematiche dic-i-t, dic-i-tis, [...] sono atematici fer-t, fer-tis ...
Leggi Tutto
Le lingue indoeuropee che continuano con velari le palatali dell’indoeuropeo comune; quindi lat. centum, greco ἑκατόν, gotico hund da *km̥tóm, di contro all’avestico satƏm, allo slavo sŭto ecc. Le lingue [...] c. distinguono inoltre le continuazioni delle antiche labiovelari da quelle delle velari semplici. Non è dimostrabile che la differenziazione tra lingue c. e lingue satƏm risalga a divisioni dialettali dell’indoeuropeo. ...
Leggi Tutto
Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] e nasali sonore. Si possono distinguere un’i. piana, una ascendente, una discendente e varie combinazioni di questi tipi. Le lingue indoeuropee per le quali è accertata l’esistenza, in passato, di uno o più tipi di i. sillabica, sono il greco, il ...
Leggi Tutto
Modo in cui è concepito lo sviluppo dell’azione indicata da un verbo; si parla quindi di a. imperfettivo o perfettivo. In molte lingue è una categoria autonoma; in alcune coesiste con la categoria del [...] che non tutto il paradigma.
La comparazione linguistica autorizza ad attribuire il sistema di a. a una fase indoeuropea unitaria, nella quale la determinazione del tempo, come categoria verbale, aveva minore o minimo rilievo. Mentre alcune lingue ...
Leggi Tutto
flessiva, lìngua Secondo una classificazione morfologica, la lingua in cui derivazione e flessione avvengono per mutamento di tema o di radice, o per addizione e fusione al tema di suffissi, che di solito [...] danno più indicazioni (per es., negli aggettivi it., numero e genere). Le l.f. (per es. quelle indoeuropee e semitiche) si differenziano così dalle lingue isolanti e da quelle agglutinanti. ...
Leggi Tutto
Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] giù" è usato come prefisso verbale o separato dal verbo), evolvono di norma a preposizioni in quasi tutte le lingue indoeuropee. Accanto a questo esito, sono attestate anche postposizioni, esito normale in ittita, come ancora in Iliade v, 64: ἐπεὶ οὔ ...
Leggi Tutto
Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] ) hanno insistito sul carattere puramente schematico, astratto, delle forme e funzioni dell’i. ricostruito.
I gruppi linguistici indoeuropei
Le lingue i. preistoriche o, meglio, i dialetti i., tra cui vi erano scambi e reciproci influssi, dovevano ...
Leggi Tutto
Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] di esprimere un’azione in cui il soggetto è allo stesso tempo agente e paziente. Il m., vivo nelle lingue indoeuropee nelle fasi più antiche, perde ben presto la sua individualità per confondersi come forme con il passivo, e come funzione ...
Leggi Tutto
indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...