Stirpe indoeuropea del ramo nomade, scito-sarmatico, degli Iranici. Abitarono le steppe dell’Ural, del Lago di Aral, del Mar Caspio fino al Don. Apparsi i Goti sul Mar Nero, gran parte di loro fu spinta [...] verso il Danubio. Nel 355 ca. furono sottomessi dagli Unni. Parte di essi si stabilì allora in Pannonia e si germanizzò, seguendo nel 406 la migrazione vandala fino in Spagna. Alcuni gruppi furono stanziati ...
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armèni Popolo di lingua indoeuropea originario dell'Armenia, regione dell'Asia anteriore. Di religione cristiana, parla una lingua con un alfabeto originale (risalente al 5° sec. d.C.) che combina elementi [...] di ispirazione iranica in un sistema che ricalca quello greco. In armeno è fiorita una vasta letteratura religiosa e storiografica.
Dopo aver subito per secoli conquiste e dominazioni, in epoca moderna ...
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Popolazioni iraniche e indiane che parlano lingue della famiglia indoeuropea (Ari lingue arie). Queste offrono molti punti di somiglianza nella morfologia e nel lessico, tali che il complesso degli elementi [...] innovati e di quelli conservati potrebbe riassumersi in un sistema di lingua ricostruita, detto Ari ario comune.
Nella preistoria, i nomadi che portarono le lingue indiane e iraniche nelle sedi storiche ...
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Antica popolazione italica, abitante nell’estremità meridionale del Lazio sulle rive del Liri (capitale odierna Sessa Aurunca). Gruppo latino-falisco (Protolatini), di origine indoeuropea e con una economia [...] agricola, agli inizi del V secolo a.C. circa subirono l'invasione dei Volsci, attratti dalla fertilità del territorio. Combatterono contro i Romani, secondo la tradizione nel 505 e nel 495 a.C., ma furono ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] la più accreditata è che vivessero nelle steppe tra il Danubio e gli Urali.
La nascita di gruppi diversi
Gli Indoeuropei, in seguito a continui spostamenti e migrazioni, si diffusero in vari territori e di conseguenza si diversificarono sia per quel ...
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I C. rappresentano l’etnia maggioritaria (74% della popolazione, circa 14 milioni di individui) dell’isola di Ceylon, odierna Sri Lanka (➔), di cui occupano principalmente le regioni centro-meridionali. [...] religioso sono prevalentemente buddhisti, ma esiste anche una forte componente cristiana. Parlano il cingalese (o singalese), lingua della famiglia indoeuropea che ha incorporato prestiti sintattici e lessicali dalle lingue dell’India meridionale. ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] di tale assetto tradizionale sono tuttora presenti. La religione predominante è musulmana di rito sunnita. La lingua è indoeuropea della famiglia iranica, con tre grandi gruppi dialettali: l’orientale, il settentrionale e l’occidentale; il lessico è ...
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Ramo dell’orientalismo, detto anche indologia, che studia la civiltà dell’India (lingue e letterature, religioni e filosofie, storia antica e medievale sino alla penetrazione europea). Sorta come disciplina [...] nel corso del 19° sec. nelle nazioni d’Europa, in connessione sia con gli indirizzi della linguistica (scoperta dell’unità indoeuropea) e dell’indagine filosofica e storico-religiosa, sia in generale con il movimento romantico (i fratelli Schlegel, F ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] .
I dialetti zingari sono indubbiamente neo-ariani: rappresentano dunque un'evoluzione dell'indoario, uno dei grandi rami della famiglia indoeuropea (v. india, XIX, p. 52). L'origine indiana dei dialetti zingari fu scoperta nel 1777 da J. C. C ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] state le vie della sua diffusione. Qualcuno, ad esempio il linguista Vittore Pisani, ha addirittura negato che dalla lingua indoeuropea si possa risalire a una cultura. Altri hanno invece impegnato gli sforzi di una vita nel tentativo di ricostruire ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...