Linguista tedesco (Magdeburgo 1865 - Giessen 1936), prof. (dal 1912) di glottologia indoeuropea e sanscrito a Giessen. Iniziò la sua attività con le notevoli opere Der indogermanische Akzent (1895) e Der [...] indogermanische Ablaut (1900). Offrì poi una personale sintesi dell'indoeuropeo ricostruito con la Indogermanische Grammatik (7 voll., 1921-34). Importante è il libro Die Indogermanen (2 voll., 1905-07) e utili alcuni manuali (Geschichte der ...
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Lingua o dialetto facente parte del gruppo di lingue di origine indoeuropea che, dapprima parlate dagli antichi Germani, si sono poi diffuse a costituire tre vasti gruppi: a) orientale, rappresentato dal [...] gotico, oggi estinto ma documentato da alcune iscrizioni runiche (➔ runa) del 3° sec. e dalla traduzione del Nuovo Testamento eseguita nel 4° sec. dal vescovo Ulfila; b) settentrionale, rappresentato in ...
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Glottologo tedesco (Gross-Strehlitz, Alta Slesia, 1850 - Feldhof, Graz, 1900); prof. (1877) di linguistica indoeuropea nell'univ. di Graz. Cominciò con studî sulle lingue classiche e sulla grecità medievale, [...] passò quindi, sotto l'impulso di H. Schuchardt, allo studio dell'albanese (fondamentale l'Etymologisches Wörterbuch der albanesischen Sprache, 1891) e fece ricerche sugli elementi greci e romanzi nel turco. ...
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Si dice di fenomeno linguistico che risale a un periodo precedente alla manifestazione storica di una lingua indoeuropea, e del periodo stesso. Si dice anche di gruppi etnici che risultino essere esistiti [...] in una regione prima della diffusione in essa di una lingua indoeuropea; per es., le popolazioni iberiche, britanniche, etrusche, egee, prima della diffusione del celtico, del latino e del greco. ...
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Linguista e filologo svizzero (Holderbaum, Zurigo, 1849 - Rüschlikon, Zurigo, 1923); prof. di sanscrito e di filologia indoeuropea e classica all'univ. di Zurigo; autore di uno studio sul Rigveda (1881) [...] e di una grammatica greca (1884) ...
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Linguista polacco (Stanisławów 1895 - Cracovia 1978), prof. nell'università di Leopoli dal 1929 e di Breslavia dal 1945. Ha studiato problemi di linguistica generale e di linguistica storica indoiranica [...] e baltoslava. Fondamentali i suoi studî sull'apofonia indoeuropea. Opere: Études indo-européennes (1935); L'accentuation des langues indo-européennes (1952); L'apophonie en indo-européen (1956); Inflectional categories of indo-european (1964). Socio ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] ha riacquistato la funzione di lingua nazionale. Fra i caratteri distintivi di tutte le lingue celtiche si rilevano ī da indoeuropeo ē (gallico Catu-rīx «re della battaglia», cfr. lat. rēx); la scomparsa di p iniziale (gallico Are-morici «che stanno ...
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Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in [...] slavo, in alcuni tipi di imperativo; in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni. Nelle lingue indoeuropee il suffisso dell’o. era costituito da -i̯ē- e -ī- per la coniugazione atematica, e da -ī- per quella ...
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Glottologo (Billmerich, Vestfalia, 1847 - Heidelberg 1903), prof. (1877) di glottologia e di sanscrito nell'univ. di Heidelberg. Si occupò soprattutto di fonologia indoeuropea: sua la scoperta della vibrante [...] apicale con funzione sillabica nell'indoeuropeo preistorico (la cosiddetta liquida sonante, segnata abitualmente con r̥ o ṛ). Assieme a K. Brugmann formulò (1878) il programma di quell'indirizzo rinnovatore degli studî linguistici che fu detto dei ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] la lingua è sistema distintivo di tale conoscere.
Vita
Studiò filologia classica a Firenze con G. Vitelli, linguistica indoeuropea e iranistica a Heidelberg con Chr. Bartolomae. Prof. univ. dal 1927, ha insegnato glottologia, iranistica e, dal 1956 ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...