La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] ) per intendere la diversificazione fisica tra i due generi. La radice che accomuna entrambe le voci è, naturalmente, indoeuropea e presenta una particolare fecondità semantica: dem-, con le relative apofonie dom-, dṃ- > dam-, da cui, in italiano ...
Leggi Tutto
In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] dell’intelligenza e a coraggio. Con riferimento all’Iliade, è bene notare che il processo di trasformazione delle sonanti dall’indoeuropeo può avere sia l’esito consonante più vocale sia il contrario, vocale più consonante. Nel caso che segue, il più ...
Leggi Tutto
Genesi e significato di alcune famiglie semantiche Una nuova rubrica che nasce in seno al magazine Lingua Italiana e si sviluppa per anomalie potrebbe dare luogo a una vera e propria controversia. È doveroso, [...] latino mĕdēri, in origine, indicava semplicemente ‘colui che portava un rimedio’ (Cfr. Ernout, A., Meillet, A., 2001). La radice indoeuropea da cui s’è formata la voce in questione è *med-, che si rende con misurare, dare consigli, guarire (Pokorny ...
Leggi Tutto
Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] lingua latina e di voci moderne, in Le origini della cultura europea, vol. II Dizionari etimologici (Basi semitiche della lingua indoeuropea), Firenze, Leo S. Olschki, 1994.Ugolini, G., Lexis Lessico della lingua greca per radici e famiglie di parole ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] , V, VIII, 1036, trad. nostra, Commedie, a cura di O. Bianco, 1993, Torino, UTET, p. 532)]. Un volto velatoNell’indoeuropeo, di fatto, non esisteva, un termine specifico per designare il matrimonio nel senso in cui lo intendiamo oggi. L’Enciclopedia ...
Leggi Tutto
Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] processo di significazione. Se, infatti, consideriamo che il verbo trādo è composto da tra(ns) e do, risaliamo alle radici indoeuropee di questa formazione, ovverosia dō-/də e dhē-/dhə (Ernout, A., Meillet, A., 2001), che approfondiremo più oltre in ...
Leggi Tutto
Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] una fiaba senza tempo perché le loro fiabe «scendono, o salgono, dalla più lontana preistoria, diciamo all’ingrosso indoeuropea» (Rodari, XII). E poco importa che, ormai è notizia acquisita, le loro fonti non fossero «pastori, pescatori, minatori ...
Leggi Tutto
Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] Benveniste, E., Le vocabulaire des institutions indo-européens (trad. it. M. Liborio, 1976, Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee), Torino, Einaudi, 1969.Calonghi, F., Dizionario latino-italiano (secondo la sesta e ultima edizione tedesca di C ...
Leggi Tutto
PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] po’ d’impegno lessicografico, si scopre che ciò che precede tanto il verbo quanto il sostantivo piacere, nella famiglia indoeuropea, è un che di ‘largo, piatto e calmo’. Questa è l’inconfutabile resa della radice plak-, ampiamente documentata dagli ...
Leggi Tutto
La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] ed è probabile che sia causato dalla somiglianza morfologica. Complesso e complicato, in effetti, si formano dalla stessa radice indoeuropea, *plek-, che significa intrecciare; la qual cosa, unitamente alla loro morfologia, come s’è detto, può avere ...
Leggi Tutto
indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
Antica popolazione di lingua indoeuropea dell’Asia Minore, stanziata nelle regioni occidentali del regno ittita verso le sponde dell’Egeo. I L. rappresentano probabilmente la prima ondata di stirpi di lingua indoeuropea penetrate nella penisola...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...